Balotelli si scusa e apre: "A giugno vedrò il City, valuteremo il da farsi"

Mario Balotelli si cosparge il capo di cenere. Dopo l'esplusione di ieri che ha infiammato le voci di mercato che lo accostano all'Inter, l'attaccante del Manchester City in una dichiarazione affidata alle agenzie dal suo procuratore Mino Raiola ha chiarito la propria posizione: "Sono dispiaciuto per quello che è successo nella partita di ieri, per Roberto Mancini a cui voglio bene e per il Manchester City. Ho già perso una volta la Nazionale per una stupidaggine e spero non accada un'altra volta, ci tengo a dire che non ho infranto il codice etico ma solo preso due ammonizioni che hanno portato all'espulsione - le parole di Balotelli -. Mi auguro che allo stage dell'Italia ad aprile possa essere convocato anch'io".

Ma per il futuro, Balotelli è assolutamente titubante: "Parlerò con il Manchester City, incontrerò chi di dovere e a fine stagione vedremo con la società cosa dovremo fare per il mio futuro", ha concluso SuperMario. L'Inter aspetta e ora sì che spera...