Pochi minuti prima del fischio d'inizio della partita contro il Parma, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, si concede ai microfoni di Sky Sport per commentare i temi caldi in casa nerazzurra e l'imminente impegno in campionato contro gli emiliani: "Penso che le scelte del mister siano dovute a tanti motivi. Ha valutato anche l'impegno di martedì, ma è una partita da vincere. Abbiamo una rosa di qualità". 

Sul rinnovo di contratto di Icardi:
"Nessuna novità particolare, i contatti tra le parti ci sono da tempo. La scadenza è lunga e non si deve correre, c'è la volontà da parte nostra e del giocatore di rinnovarlo e piano piano arriveremo alla meta". 

Sul sorteggio di Champions League:
"C'ero anche nel 2010. Era talemente tanta la voglia di essere in Champions che ci aspettavamo, partendo in quarta fascia, di avere un girone duro nel nostro destino. La preoccupazione la lasciamo ad altri, il Barcellona era nel nostro girone anche nell'anno della finale di Madrid, quindi vedete voi...". 

Sulla scelta dell'acquisto di Keita Baldé:
"Sapevamo che si andava incontro a tanti impegni, soprattutto nei primi sei mesi. Icardi era in Nazionale, sapere di affrontare tutta la stagione con un centravanti avrebbe portato rischi. Dovevamo scegliere tra un attaccante e un centrocampista, abbiamo fatto la scelta di Keita per la sua imprevidibilità e le sue grandi potenzialità che ci permettono di giocare anche senza Icardi". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 settembre 2018 alle 14:38
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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