Ausilio: "Icardi incedibile, Joao Mario costa. Berardi, no del Sassuolo. Jesus..."

Dopo la presentazione ufficiale del nuovo terzino nerazzurro Caner Erkin, altra conferenza stampa in quel di Riscone, questa volta con il direttore sportivo Piero Ausilio protagonista. Si è ovviamente parlato di mercato, considerando i tanti nomi accostati al club di Corso Vittorio Emanuele nelle ultime settimane, ma ampio spazio è stato dedicato anche alle uscite, analizzando in particolare tre uomini. Non manca inoltre un'analisi sull'umore e il futuro di mister Roberto Mancini, al centro di vari rumors in queste ore. Di seguito le dichiarazioni del ds, riprese dall'inviato di FcInterNews.

Quando Banega raggiungerà il resto della squadra?
"Ne stiamo parlando con l'allenatore, ma è ovviamente giusto che goda delle meritate vacanze. Nei prossimi giorni decideremo se farlo arrivare negli Stati Uniti o direttamente ad Appiano Gentile. Vogliamo che con l'arrivo di agosto sia a disposizione di Mancini, al pari di tutti gli altri giocatori".

Qual è la situazione di Icardi dopo quanto successo nella giornata di ieri?
"Considero ciò che è accaduto nella giornata di ieri assolutamente fuori luogo. Devo dire che è stata una domenica particolare, mi sono divertito. Icardi ha rinnovato il proprio contratto solamente un anno fa, è il nostro capitano e per noi è incedibile".

Cosa si potrà fare per arrivare a Joao Mario?
"Parliamo di un ottimo giocatore, ma costa tanto e al momento non c'è alcuna trattativa. Lo stiamo seguendo come tanti altri giocatori".

Come ha trovato Mancini?
"Parlo tutti i giorni con il mister, nelle prossime ore faremo il punto su tante cose. Quest'anno sarà un mercato diverso rispetto a quello della scorsa estate. Con Icardi ci sono altri 10-11 giocatori incedibili, sui quali assolutamente puntiamo. Dobbiamo aggiungere qualcosa, questo sì, ma parliamo di 2-3 calciatori. Non di più".

Quali sono le ultime su Gabriel Jesus?
"Ci piace tanto, ma lo vogliono tutti e la concorrenza è assoluta. L'Inter, però, è presente in questa corsa. Vedremo se gli argomenti da noi proposti saranno sufficiente per convincerlo a venire a Milano. Di contro c'è che qualche club è partito prima rispetto a noi".

Santon, Murillo e Juan Jesus: in ottica cessioni, cosa può dire su questi tre calciatori?
"Sicuramente è giusto che Davide faccia le proprie valutazioni. La trattativa con il Sunderland era già chiusa, ma poi le cose sono cambiate. Il ragazzo è già rientrato. Ora però abbiamo tanti terzini e lui, come anche altri uomini, ha bisogno di giocare. La nostra idea è pertanto quella di cederlo, ma è uno di famiglia. Per quanto riguarda Jeison, non ci sono trattative in corso, mentre la situazione del brasiliano è differente: non nascondo che con la Roma abbiamo parlato e lo stiamo facendo tuttora. Vedremo".

FcIN - Cosa è successo realmente nell'affare Berardi? C'è ancora qualche possibilità di arrivare al talento del Sassuolo?
"Credo sia la prima volta che parlo personalmente di Berardi, perché lo hanno sempre fatto gli altri. Quando ci si incontra con il Sassuolo è normale parlare di tante cose, semplicemente noi ci siamo permessi di chiedere la disponiblità del giocatore, oltre che del club a trattare. E questo vale anche per altri giocatori. La risposta è però stata negativa, tutto qui".

Candreva è ancora un obiettivo?
"Non abbiamo mai formulato alcuna offerta per lui. Il giocatore ci piace, non lo nascondo, ma non abbiamo mai parlato con la Lazio e Lotito. Economicamente parlando non è nei nostri piani".

Ci sono novità sul suo rinnovo e quello di Mancini?
"Nella mia carriera all'Inter sono sempre stato in scadenza, ma ciò che conta è la voglia di rimanere in nerazzurro. Vale lo stesso per Mancini, non ci saranno problemi. Il contratto serve solo per giusticare un legame. Lavoreremo con il massimo impegno ogni giorno".