Con Beppe Marotta assente per motivi di salute, tocca al direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio presentarsi ai microfoni di Sky Sport per spiegare il punto di vista della società nerazzurra in merito alla questione Mauro Icardi. A pochi minuti dal fischio d'inizio del match contro il Rapid Vienna, Ausilio introduce così il discorso: "Ha parlato Luciano Spalletti dopo un confronto ieri coi dirigenti. Si parla assolutamente di una scelta condivisa dell'Inter in tutte le sue componenti. I motivi sono seri, la decisione è arrivata dopo averla valutata attentamente. Non si prendono decisioni così senza dolore per un giocatore importante e di qualità per un professionista che ha ancora tanto da dare all'Inter".

Come si ricostruirà il rapporto? Domenica giocherà con la Sampdoria?
"Io sono partito subito con la squadra, posso dire che Icardi era tra i convocati per oggi prima che lui decidesse di non venire. Molti calciatori fanno fisioterapia e prevenzione, direi che è una cosa normalissima. Siamo qui, a disposizione; non si discute l'Icardi professionista e bomber, mi auguro che possa essere qui per tanto tempo".

E' una scelta fatta in ritardo o ci avete pensato prima? E quante colpe avete per non averla fatta prima?
"Noi ci guardiamo sempre dentro. Si può sempre migliorare, poi se le cose sono fatte bene o male non posso dirlo io. Nel calcio deve prevalere il noi prima dell'io, noi inteso come società. Se viene messo in discussione questo concetto bisogna prendere provvedimenti, che è l'ultima cosa che vorresti fare ma se poi hai lasciato andare per troppo tempo arriva il momento di prendere decisioni forti che si spera possano rappresentare dieci passi avanti".

Il malumore di Perisic è legato a questa situazione?
"Assolutamente no, anzi io parlerei più che altro di opportunità promesse al giocatore. Ma già a Parma dissi che una volta finito il mercato lui si è messo con la testa in ordine per fare un buon campionato con noi".

Come pensate ora di gestire questa situazione?
"Bisogna tornare e parlarci. Noi abbiamo tutta l'intenzione di lavorare al recupero del calciatore, anche se non è giusto parlare di recupero perché per quel che riguarda le prestazioni non lo abbiamo messo in discussione. Lo abbiamo messo in discussione nella responsabilità di essere capitano, ma faremo di tutto perché possa continuare a essere il campione che è; lo metteremo nelle condizioni di seguirci se lo vorrà".

Proseguirete a parlare di rinnovo?
"Assolutamente sì, non abbiamo mai messo ostacoli su questa strada. E' un discorso diverso, le cose che deve dare in campo sono diverse".

Una sospensione alla Nainggolan?
"No, non abbiamo ancora pensato a nulla. Anche perché Marotta è influenzato, io sono qui... Da stamattina cerchiamo di parlare solo della partita, da domani faremo delle valutazioni in merito". 

 

Sezione: Copertina / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 18:39 / Fonte: inter,ausilio,icardi
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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