Intervistato ai microfoni di Rai2 durante il programma 'Quelli che il calcio', il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, commenta la scelta di non fermare la Serie A nonostante la richiesta da lui fatta in piena emergenza Coronavirus: "Non condivido la scelta della Lega Serie A di giocare. L’emergenza sanitaria non finirà tra qualche giorno, ma solo con responsabilità di ciascuno. Potrebbero esserci conseguenze sul campionato, ma il calcio poi riprenderà come e meglio di prima quando sarà finito tutto".

"Sospensione? Il Decreto del presidente del Consiglio consente di giocare a porte chiuse, ma l’evoluzione dell'emergenza Coronavirus è continua. Il calcio è un gioco troppo fisico per disputarlo, dovrebbe essere chiaro a tutti: non bisogna anteporre questi interessi alla salute generale - sottolinea il ministro -. La Lega Serie A ha deciso di andare avanti per questo weekend, io non condivido questa decisione. Vedremo martedì (quando è in programma il Consiglio federale straordinario della Figc, ndr) cosa succederà per le prossime partite. Purtroppo l’emergenza sanitaria continua, quindi ci saranno conseguenze sul campionato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 marzo 2020 alle 15:44 / Fonte: TMW, Sosfanta
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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