"Da quando sono nato ho il ricordo del pallone, non un altro ricordo", a parlare così è Ricky Alvarez, nel raccontarsi in "Prima Serata" su Inter Channel. Passioni, famiglia, amicizie, anche di questo parla Alvarez: "Ho un fratello e tre sorelle, spesso mi vengono a trovare. La mia famiglia è tutto per me. Lo sport che più mi piace dopo il calcio è il tennis, adoro Federer. In Italia mi trovo bene, Milano è una città che ha tutto, mi trovo davvero bene qui. I compagni con cui ho legato di più? Sono sicuramente gli argentini, ma per forza di cose. In realtà, però, ho un bel rapporto con tutti, il nostro è un ottimo gruppo, sto benissimo qui".

Si passa quindi a parlare del futuro e Alvarez risponde così: "Non penso al mio futuro ora, ma a fare bene ora. Poi si vedrà, in questa squadra vorrei rimanere, mi trovo bene e mi fanno sentire bene. So di non aver ancora dimostrato quello che valgo, anche perché ho avuto un paio di infortuni che mi hanno fatto rimanere un po' indietro. Ma voglio che questa situazione cambi, io voglio fare bene qui. Quando entro a gara in corso non è facile prendere ritmo e fiducia, partendo titolare è più facile: a volte quando entri per poco vuoi fare tutto e non riesci. La continuità è importante, perché prendi fiducia e avere fiducia ti aiuta a fare le cose bene. Quando hai un infortunio tornare a giocare al livello di prima non è facile, ma ora sto bene, mi sento bene, con un po' di continuità starò ancora meglio".

Al giocatore argentino viene poi chiesto come si sia sentito in gennaio, nel periodo del calciomercato, a sentire il suo nome tra quelli dei possibili partenti: "Io volevo rimanere qui ma nel calcio non sai mai quello che succede. Facevo gli allenamenti al massimo per fare bene e rimanere. Adesso voglio fare davvero di tutto per dare il massimo".

"Un gol nel derby? Magari!", sorride Ricky Alvarez, il pensiero lo galvanizza. Dopo la prestazione di Europa League, il nerazzurro spera di ripetersi: "Speriamo, fare bene una gara di questo genere cambia tutto. Non c'è cosa più bella di un gol, poi nel derby sarebbe ancora più bello... Se dovessi avere l'opportunità di scendere in campo farò di tutto per fare bene ed aiutare la squadra. Penso che meriteremmo la vittoria".

Al giocatore argentino viene poi chiesto quale sia il ruolo in cui si sente più a suo agio: "Non ho un ruolo in cui mi sento più a mio agio, ma se posso scegliere preferisco partire più a destra che a sinistra".

Alvarez si sofferma poi nel fare i complimenti a tre compagni di squadra, Mateo Kovacic, Rodrigo Palacio e Walter Samuel: "Kovacic lo vedo davvero molto bene, è un ragazzo fortissimo, ha bisogno di tempo ma è davvero forte. Sono sicuro che farà benissimo qui all'Inter. Palacio? Unico, fa dei movimenti che fanno sì che passargli palla diventi facile, è incredibile. Così come è incredibile anche Walter Samuel: con gli infortuni che ha avuto a fare la carriera che ha fatto è stato fenomenale. Mi aiuta molto Samuel, mi incoraggia, per me è un fenomeno e lo ringrazio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 febbraio 2013 alle 19:00 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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