"Non voglio fare l'allenatore, né il dirigente. Preferisco stare lontano da questa parte. Vivo la mia vita come voglio, vicino alla famiglia e agli amici". Parola di Adriano, protagonista nella lunga intervista concessa ai microfoni del podcast Podpah. "Ho deciso di smettere non è perché non mi piaceva più giocare - racconta l'ex attaccante dell'Inter -. Non sentivo più quella voglia, anche perché fino ad oggi zoppico a causa del mio tendine (che si è rotto, ndr). Sapevo che il mio ritorno sarebbe stato difficile. Avevo già realizzato alcune cose da giocatore, ho capito che era ora di fare un passo indietro".

A distanza di anni, l'Imperatore è infatti sicuro di una cosa: "Non avrei dovuto lasciare il Brasile e tornare in Italia nel 2010. Volevo dare una risposta al modo in cui ho lasciato l'Inter. Gli italiani sono appassionati di me, l'ho tenuto nel cuore, nella mente. Volevo tornare all'Inter per ripagare quell'affetto. Ma purtroppo non faceva più per me, la mia testa era in Brasile. Penso che avrei dovuto allungare il mio contratto al Flamengo", l'ammissione dell'ex 10 nerazzurro, che poi racconta un aneddoto che riguarda anche Ronaldo il Fenomeno: "Ronaldo mi ha chiamato e mi ha detto: 'Rimani fermo?'. Ero appena arrivato dalla Roma. Lui ha detto 'Se posso vorrei portarti con me al Corinthians'. Ha aspettato ed è andato al Corinthians, ma mi sono infortunato al primo allenamento".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 luglio 2022 alle 15:09 / Fonte: extra.globo.com, itatiaia.com.br
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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