Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di NapoliSoccer.net, l'agente Fifa Giuseppe Accardi ha negato le voci che lo danno vicino all'Inter come sostituto di Marco Branca: "Come al solito non c’è nulla di vero in queste affermazioni. Siccome sono amico di una parte degli indonesiani, tutti pensano che io abbia a che fare con loro e perciò mi accostano all’Inter. Facciamo attenzione, perché perché con gli indonesiani lavoro e collaboro al di fuori dell’Italia, vedi Svizzera, Belgio e Indonesia stessa, ma ripeto che questi con cui collaboro non fanno parte della cordata che ha acquistato l’Inter. Se volessi accettare questa carica dovrei dire addio al mio titolo di procuratore, ma siccome io ho preso degli impegni con dei ragazzi, che mi hanno dato la loro fiducia e il sottoscritto crede molto in loro, a questo incarico di procuratore non potrò mai rinunciare, perciò non diventerò mai ds né dell’Inter né di nessuna qualsiasi altra squadra”.

Nelle sue parole, c'è anche un elogio a Erick Thohir: "E' arrivato, ha fatto un programma ed è stato accettato da tutti, tifosi compreso. E’ stato costretto in corsa a cambiare qualcosa, ma sono convinto che non cambierà tanto dal suo progetto iniziale, basato sui giovani. La mia sensazione è che adesso ci saranno problemi per tutti. Nel senso che Thohir ha fatto uno sforzo economico importante, poiché ha comprato i giocatori a chi si lamentava che non ne aveva, ma adesso chi ha richiesto i giocatori non ha più alibi, non si deve lamentare se non vince. L’allenatore da oggi non si può aggrapparsi più ai ma, me, mi, mo, mu deve vincere e basta; perché l’Inter in questo calciomercato invernale è stata la squadra che con il Sassuolo ha speso più di tutte”.

E qui, si lancia in una critica verso Walter Mazzarri: "Mi fa piacere vedere come abbia vinto cinque Champions League... Nella vita serve umiltà, soprattutto nel lavoro, ma a lui sul lavoro non si può dire nulla. Fa un tipo di calcio che non si adatta alle grandi squadre, ma a quelle medie che devono fare un buon campionato, che non devono imporre il proprio gioco. Ad oggi l’Inter è composta da giocatori buoni, che non saranno quelli del triplete, ma neppure quelli che in casa pareggiano con il Catania. Sicuramente qualche problema nel gruppo c’è, poiché c’è una squadra che non ha più autostima, speriamo che con i nuovi innesti questa autostima risalga. Adesso bisogna gestire bene le situazioni Andrea Ranocchia e Fredy Guarin, ma soprattutto quella riguardante Mateo Kovacic. E’ uno dei più grandi e migliori talenti che ci sono in Europa e stanno rischiando di buttare via un capitale importante; perché dopo una partita come quella con la Juventus non puoi massacrare un giocatore di diciannove anni, come se le responsabilità fossero solo le sue. E' una cosa troppo comoda. Io non penso che uno come Guarin non sia sacrificabile per andare a prendere uno come Vucinic".

Accardi rincara la dose rifacendosi alle parole via Facebook del team manager del Parma: "Per chi ha fatto calcio, è stato nel calcio e chi è nel calcio non può fare altro che riflessioni come le ha fatte Alessandro Melli, forse in modo poco consono. Le riflessioni che ha fatto Melli le abbiamo fatte un po' tutti. Mazzarri ha la fortuna di allenare una grande squadra, ma deve portare rispetto per i suoi predecessori. Non può dire, tirando in ballo Stramaccioni, che probabilmente questa Inter senza di lui lottava per salvarsi. Queste sono opinioni sue personali, può essere che al posto di salvarsi avevano un punto in più in classifica o magari lottava per altri obiettivi. Deve portare rispetto verso le altre persone, poiché tutti nella vita abbiamo momenti belli e brutti. Io penso che lui è in difficoltà e sia stressato, perciò la sua priorità non è più l’Inter, ma salvare la sua pelle; perciò ogni volta che non vince si giustifica in un modo. Se fossi stato in Thohir, avrei continuato la progettazione e la programmazione richiamando tutti i giovani che sono in giro per il mondo facendo fare loro sei mesi di apprendistato, poi avrei preso quelli con una crescita esponenziale e li avrei tenuti per il prossimo anno. Iniziando così una programmazione per la stagione prossima, tanto o vai o non vai in Europa League non ti cambia nulla e a retrocedere non retrocedi più; perciò si poteva iniziare una fase di progettazione già per il prossimo anno”.

Infine, Accardi svela un retroscena legato al suo assistito Ibrahima Mbaye: "C’è stato una trattativa tra Lazio e Inter per Mabye; questo te lo confermo. Una trattativa vera e propria tra noi e la Lazio non c’è mai stata. Si è parlato di potenziale contratto con la Lazio in un pomeriggio nell’ultima settimana di mercato in cui l’Inter l’aveva già tirato fuori dal mercato. Io e Lotito abbiamo discusso di ipotesi contrattuali nel momento in cui non c’era più le possibilità di farlo; per il motivo che ho detto prima. C'è stato un interessamento della Juventus, poiché si era paventato ancora una volta uno scambio con i bianconeri per Vucinic".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 10 febbraio 2014 alle 11:28
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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