Il Cagliari spicca il volo, ma poi rovina clamorosamente tutto in un finale scellerato. La formazione di Rolando Maran getta al vento l'occasione di riagganciare la Lazio al terzo posto facendosi imporre il pari dal Lecce di Fabio Liverani per 2-2. Sembra un successo già scritto per la squadra sarda, che apre le marcature con Joao Pedro su calcio di rigore assegnato dopo consulto col Var per fallo di mano di Andrea La Mantia e raddoppia nella ripresa Radja Nainggolan che trova la terza marcatura stagionale con un tiro di potenza che non lascia scampo a Gabriel.

Al minuto 81, però, arriva l'episodio sliding door: il difensore cagliaritano Fabrizio Cacciatore si esibisce in una clamorosa parata sul colpo di testa di La Mantia, che gli costa espulsione e calcio di rigore per i padroni di casa trasformato da Gianluca Lapadula, dopo il quale scoppia una rissa poco edificante tra l'attaccante giallorosso e il portiere avversario Robin Olsen, che vengono entrambi cacciati dall'arbitro Maurizio Mariani. In dieci contro nove, il Lecce cerca l'assalto disperato nei minuti finali, spreca un pallone ghiottissimo con Andrea Tabanelli, ma all'inizio del recupero Marco Calderoni trova la rete del pareggio superando con un diagonale Rafael entrato proprio al posto di Nainggolan. Pari dal sapore di beffa per il Cagliari, che si porta a quota 25 in classifica. 

VIDEO - FLAMENGO CAMPIONE, ADRIANO SCOPPIA IN LACRIME

Sezione: Il resto della A / Data: Lun 25 novembre 2019 alle 17:05
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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