"All'inizio sono stato un po' sbarellato" ammette Gian Piero Gasperini sulla Super League durante la conferenza stampa di avvicinamento alla sfida di domani contro la Roma. "Le reazioni sono state travolgenti, ma oggi c'è il campionato - ha detto l'allenatore della Dea, riportando l'ago della bilancia del discorso al calcio giocato -. La Roma ha preso una posizione molto dura, per fortuna poi c'è il calcio giocato, per noi è affine alla nostra vita e alle nostre abitudini. Continuiamo a giocare, ci siamo interrogati se il campionato sarebbe finito lì o meno". 

Che effetto le ha fatto sentire le parole di Ceferin?
"Se devo dire la verità non avevo mai sentito parlare così tanto di merito, è venuto fuori tutto dopo. Ho sempre sentito della necessità di raggiungere degli obiettivi, era fondamentale dal punto di vista economico salvare i bilanci. Quello che mi posso augurare è che da tutta questa roba possa permettere ad altre realtà di fare come l'Atalanta".

Che gara sarà quella di domani?
"Sarà difficile con tutti, il campionato è pieno di trappole. Ora gli scontri diretti valgono di più. Con la Roma c’è un vantaggio, per loro è più difficile rientrare nel discorso Champions". 

Le tre squadre ora verranno viste in modo diverso.
"La reazione è quella dei tifosi, non si dimentica niente. Il calcio ha qualche problema ed evidente, quello che entusiasma la gente e tutti noi è il confronto sul campo. Questo vale anche per la comunicazione, il vostro mondo può riflettere anche su questo".

Non le ha dato fastidio questa presa di posizione dei top club?
"Ha dato fastidio a tutto il mondo, abbiamo visto le reazioni. Quello che abbiamo ottenuto lo abbiamo ottenuto sul campo. Siamo contenti di questo". 

Ha detto che c'è stata grande ammirazione da parte sua per le reazioni.
"Hanno preso una posizione forte, i giocatori del Liverpool sono stati coinvolti. Da parte mia c'è grande ammirazione". 

Cosa si aspetta dalla partita di domani un girone dopo e con valori diversi?
"Con i tre punti e le squadre così vicine, è successo anche in passato, può succedere di tutto. Le motivazioni nel calcio sono tutte. Sono soddisfatto delle 9 vittorie su 10, con l'unica sconfitta contro l'Inter. È una striscia non facile, ma mancano 7 partite e dobbiamo fare un'altra serie di risultati. La classifica è talmente corta che basta una partita negativa o positiva per cambiare tutto. Si procederà con una sorta di "eliminazione diretta", ma per il momento non ha ceduto nessuno. Saranno gare spettacolari, dobbiamo pensare al nostro percorso. I punti da fare sono molti, penso che si arriverà fino all'ultima settimana, ce la giocheremo punto a punto".

Sezione: Il resto della A / Data: Mer 21 aprile 2021 alle 14:41
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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