"Nel momento in cui ho scelto l'Inter, sapevo di arrivare in una delle realtà migliori di tutta Europa, e in un Club serio sia dal punto di vista dell'organizzazione che dell'ambiente. Non è un caso che l'Inter sia stata l'unica squadra italiana ad essere invitata alla Next Generation Series e devo ringraziare il dottor Paolillo per avermi dato questa grande possibilità". Così Andrea Stramaccioni ripercorre i primi mesi all'Inter. "Non mi piace fare bilanci a metà strada - continua Stramaccioni - posso solo ringraziare i miei ragazzi perché in questi tre mesi, dalla prima gara ufficiale, hanno sostenuto 23 partite con un ritmo intensissimo. Devo ringraziare la società per avermi messo a disposizione un gruppo formidabile e per aver costruito un progetto serio. Oltre ai miei ragazzi, con la reintroduzione della categoria Juniores Berretti, ho sempre a disposizione ragazzi pronti in caso di difficoltà, che, disputando il campionato Berretti, hanno nelle gambe e nelle testa il ritmo partita. Quando ho convocato giocatori in Primavera questi hanno sempre risposto con brillanti prestazioni". Un legame stretto con la 'categoria inferiore', ma un legame altrettanto importante con la prima squadra: "La possibilità di allenarci al centro sportivo Angelo Moratti con i campioni nerazzurri, rappresenta, per i miei ragazzi, uno stimolo per fare bene e abbiamo anche la possibilità di crescere. Si respira l'aria della Serie A e soprattutto ci fanno sentire parte di loro."

Sezione: Giovanili / Data: Mer 28 dicembre 2011 alle 12:21 / Fonte: Inter.it
Autore: Riccardo Gatto
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