Stramaccioni esulta: "Che cuore questo gruppo"

Andrea Stramaccioni commenta così la vittoria ottenuta dalla sua Primavera sul Siena, nella seconda gara di qualificazione alla 64esima edizione del Torneo di Viareggio, coppa carnevale: "Il viareggio è una manifestazione particolare, l'allenatore deve essere la persona che deve avere la lucidità di pensare all'organizzazione, alla tattica, cercare - con riferimento alla partita di oggi - di ridisegnare quello che poteva essere l'assalto al Siena. I ragazzi invece oggi hanno dato una prova di grande compattezza, perché vincere non era facile, sia per come si era messa la gara, per le condizioni ambientali, ma anche per merito di questo Siena che aveva una difesa difficile da scardinare. Oggi - continua Stramaccioni - voglio fare un complimento di cuore ai miei ragazzi, non volevamo 'fare i bagagli' e avevamo voglia di vittoria".

Poi i complimenti ai giocatori, oltre ai "soliti" Stramaccioni vuole ricordare quelli che, svolgendo il lavoro "sporco", mettendo la squadra in grado di esaltarsi: "Oltre a Di Gennaro, Longo e Bessa, che andranno alla 'ribalta dei tabellini', voglio sottolineare la prestazione di giocatori come Terrani, classe 1994, che mi ha permesso di ridisegnare un attacco con due giocatori esterni larghi, la mossa che, a mio giudizio, ha messo in difficoltà il Siena; ma anche l'attenta prova difensiva e la maturità di molti giocatori da Longo, entrato dalla panchina, a Duncan uscito per motivi tattici. Questo dimostra che i ragazzi hanno capito l'importanza del gruppo e sposato un progetto che è quello nerazzurro". Una battuta poi sul modulo in campo quest'oggi, e così il tecnico: "Credo che un allenatore, soprattutto a livello di settore giovanile, debba far sì che i giocatori si possano esprimere al meglio; sono loro che 'mi disegnano il modulo'. L'Inter ha una grande forza centrale e sicuramente questa è un'ottima alternativa. Lo dico nella mia breve esperienza - conclude Stramaccioni - per scardinare una difesa chiusa come quella del Siena con sette giocatori organizzati centralmente, le corsie laterali diventano quelle che una squadra qualitativamente superiore deve sfruttare; quello che abbiamo fatto".