Polemiche per l'esultanza osé di Dell'Agnello

Subito dopo il rigore che ha sancito il definitivo 0-2 col quale l'Inter ha conquistato la Viareggio Cup a spese della Fiorentina, Simone Dell'Agnello, il match winner della finale di Livorno, si è lasciato andare a un'esultanza perlomeno singolare: si è infatti tolto la maglia, adagiandola a terra vicino alla panchina dei viola, per poi mimare una sorta di 'atto sessuale' con la propria casacca numero 20. Gesto che non è stato particolarmente gradito dai giocatori della Fiorentina e che è costato a Dell'Agnello, oltre al giallo, anche una marea di fischi dai tifosi gigliati presenti al 'Picchi'.

C'è da dire che Dell'Agnello non è il primo a esibirsi in questa esultanza un po' hard: il primo fu Cristiano Lucarelli, che festeggiò così la rete che nel 2004 valse la promozione in A del Livorno; emulato l'anno successivo da Davide Matteini, all'epoca al Pescara, dopo una rete all'Avellino. La particolarità? Tutti e tre sono livornesi di nascita...