Un rotondo 4-0 al Bologna nel recupero della sesta giornata di campionato e l'Inter Under 19 può sorridere ampiamente rilanciandosi ulteriormente in classifica. Ecco come Armando Madonna, tecnico della Primavera nerazzurra, commenta l'esito dell'incontro ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it:

Un parere su Mulattieri, mattatore dell'incontro. Quest'anno pare avere un ruolo importante da punta, è soddisfatto?
"Assolutamente sì, è un ragazzo che abbiamo provato in tutte le posizioni perché ha corsa e fisicità. Ma fare l'attaccante e lasciarlo più libero e istintivo è la cosa ideale. Ultimamente sta trovando il gol quindi sta trovando un po' di fiducia. Poi lavora sempre, corre, si muove; a volte è disordinato e quindi metterlo in un contesto dove deve fare determinati movimenti gli crea più fatica. Lasciandolo più libero con un attaccante vicino gli ha permesso di imparare a muoversi nel modo giusto".

FcIN - La variazione sul tema del 3-5-2 con Oristanio trequartista è un esperimento che potremo rivedere? E' stato provato anche in ottica Youth League?
"No, questa è ho un'idea che ho in testa sin dall'inizio anche se ultimamente non siamo mai riusciti ad allenarci per prepararla nel modo giusto. Oggi, pur rischiando l'inferiorità numerica in mezzo al campo, c'erano le condizioni per poter fare male davanti con due attaccanti potenti e lui che poteva dare fastidio dietro le punte. Oristanio può fare di tutto, può giocare esterno, di punta, dietro gli attaccanti. Oggi magari ha portato un po' troppo la palla, se impara a muoverla nel tempo giusto può avere 3-4 chance a partita. Ma questa situazione mi piace molto, non è sempre possibile ma daremo seguito".

Terzo risultato utile in campionato, classifica che torna da Inter. Che spinta può essere verso la gara col Barcellona? Ha trovato la ricetta giusta per martedì?
"Per me la classifica, soprattutto nel settore giovanile, non va guardata. Dobbiamo fare prestazioni, ultimamente siamo stati un po' altalenanti; abbiamo tante partite e abbiamo forse la squadra più giovane, perché non ho incontrato ancora avversarie con cinque del 2002. Dobbiamo capire che a livello fisico noi giochiamo due competizioni, stiamo recuperando le partite rinviate per i Mondiali in Brasile; non è sempre facile fare prestazioni importanti però i ragazzi stanno crescendo, ora stanno giocando anche altri come Boscolo, Vaghi, Sami e Cortinovis. Il campionato però si decide fra 3-4 mesi, adesso avremo una partita da dentro o fuori poi subito dopo c'è la Coppa Italia alla quale tengo particolarmente. Ci stiamo preparando per arrivare con gli uomini giusti alla sfida col Barça". 

Sezione: Giovanili / Data: Mer 04 dicembre 2019 alle 16:55 / Fonte: dall'inviato Mattia Zangari
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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