Il tecnico della Primavera dell'Inter, Armando Madonna, parla ai microfoni di Sportitalia dopo il k.o. interno contro il Napoli: "La differenza è che prendiamo sempre gol. Le occasioni le abbiamo sempre, ne abbiamo avuto più del Napoli ma loro hanno finalizzato meglio. In genere facciamo tre o quattro gol, oggi non abbiamo finalizzato però i gol subiti sono quelli che ti complicano la gara. Alla prima occasione abbiamo ripreso gol e ci siamo innervositi, non sfruttando le occasioni specie nel primo tempo, dove dovevamo fare l'1-1 e non siamo stati bravi. Non mi piace parlare di sfortuna, dovevamo essere bravi a sfruttare le palle gol". 

Il Napoli ha dato l'impressione di andare in superiorità numerica a centrocampo:
"Sì, ma sugli esterni rispondevamo sempre, non si può avere superiorità in ogni parte del campo. Al primo tempo abbiamo gestito bene palla ma eravamo lenti nel muoverla. Loro si chiudevano bene a cinque dietro e diventava più dura entrare: Anche i cross sono da migliorare: me abbiamo fatto tanti ma spesso non all'altezza di una Primavera".

Mulattieri titolare e Salcedo in panchina: scelta tecnica?
"Sì alcune scelte le ho dovute fare perché a Londra abbiamo fatto una partita intensa. Davanti ho tanti giocatori, dietro siamo contati e ho deciso per qualche cambio. Eravamo un po' stanchi, a differenza delle altre partite avevamo un ritmo più basso".

Alla prossima c'è il Genoa:
"Bisogna sempre fare punti, siamo indietro perché abbiamo perso qualche occasione e dispiace, ma c'è tempo per recuperare. La squadra sta bene, i tanti impegni ci tolgono qualcosa ma alla lunga sono convinto che usciremo anche in campionato".

Contro il Genoa vuole una reazione come quella di Londra?
"Ultimamente le reazioni ci sono, non sempre lucide come quella di oggi ma la voglia c'era. Forse i tanti impegni e la stanchezza ci porta alla mancanza di brillantezza per essere più veloci e luci ma quando la squadra sta bene l'impegno e l'intensità la squadra la mette sempre". 

Sezione: Giovanili / Data: Sab 01 dicembre 2018 alle 18:12
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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