Di Gregorio: "Il peggio è passato, voglio dare una mano. Ammiro Julio Cesar, Castellini mi disse che..."

Dopo gli infortuni alla spalla e allo scafoide che lo hanno fermato a inizio stagione, Michele Di Gregorio è finalmente tornato disponibile nella Primavera di Stefano Vecchi. E intervistato da Inter Channel parla del suo stato d'animo: "Sono molto felice, aspettavo da tanto il momento di tornare. L'ultima volta in cui ho giocato è stata la vittoria contro il Torino in finale al 'Mamma Cairo'. Il peggio è passato, ci sono stati momenti duri ma per fortuna mister Brivio, lo staff e i miei compagni sono stati sempre presenti. Quest'anno avevo iniziato bene, il mister mi stava dando fiducia nel pre-campionato, ma quando ho saputo che mi sarei dovuto operare allo scafoide è stato un duro colpo, anche se il mister mi ha sempre detto di star tranquillo. Il mio riferimento? Mi piace tantissimo Julio Cesar per quello che ha fatto e per come è personalmente, ma non ho mai avuto la fortuna di incontrarlo. Ho vissuto tanti bei momenti qui all'Inter, il più bello quando abbiamo vinto il derby in casa con gli Allievi Nazionali, ho parato un rigore e poi è arrivata la convocazione in nazionale. Ora sto bene, spero di aiutare la squadra a rivincere questo torneo, sarebbe una grandissima cosa. Poi cercheremo di vincere anche la Coppa Italia. Castellini ha sempre puntato su di me anche quando ero in difficoltà, mi ha sempre detto di allenarmi, mi raccontava che ai suoi tempi era diverso, faceva sacrifici e non ha mai mollato. Una frase che porterò sempre con me".