Stefano Vecchi, fresco vincitore dello Scudetto Primavera con l'Inter, ha parlato ai microfoni di 442: "Il segreto del successo? Ho scelto la società giusta. L'Inter è da anni che lavora molto bene con i giovani, valorizzando le qualità di certi calciatori. Quindi scelta giusta e tanto lavoro da parte di tutti. Pinamonti? Già l'anno scorso l'ho portato con me nonostante la giovane età. Ha già anticipato i tempi andando in prima squadra, anche esordendo. Spero possa essere ancora più presenta l'anno prossimo".

SULLA PRIMA SQUADRA - "Andare in prima squadra è stato complicato e stimolante. Abbiamo ottenuto buoni risultati sia in Primavera che in prima squadra. C'era il rischio di far brutte figure, invece è andata bene da entrambe le parti. Perché i giovani non arrivano in prima squadra? C'è una carenza nella crescita dei ragazzi. Manca una squadra che faccia da tramite tra la Primavera e il calcio dei grandi, una sorta di seconda squadra. A 17 anni sono ancora immaturi sotto molto aspetti e vanno in difficoltà con chi gioca in Serie A. Serva una fascia intermedia, aiuterebbe la crescita. Chi è già pronto? I '98 andranno in Serie B. Rimarranno i '99: Pinamonti, Vanheusden, Emmers, tre giocatori importanti".

SUGLI STRANIERI - "Se l'Inter ha troppi stranieri? Abbiamo avuto una inversione di tendenza netta. A volte è una necessità: o prendi chi è partita fin da bambino nel settore giovanile, altrimenti è più facile trovare buoni giocatori all'estero a buon prezzo rispetto a quanto succede in Italia. Le squadre con buoni giovani italiane non se ne privano. L'Inter ha un grande scouting. Proposte di Prime squadre? Con la società in caso valuteremmo e mi lascerebbero andare. Ma ho già detto che voglio rimanere qua per giocare la Youth League e il nuovo campionato Primavera. Ci sarà da divertirsi anche l'anno prossimo".

SU SPALLETTI - "Spalletti? L'ho sentito la mattina della finale per farmi l'in bocca al lupo. Lo incontrerò poi questa settimana dopo la sua presentazione alla stampa. Parleremo di molte cose. Cosa serve all'Inter? Quello che stanno i cercando i dirigenti in questo momento, c'è bisogno di rinforzare tutti i reparti. Forse davanti siamo coperti, ma dipende molto dalle uscite. Se parte Perisic, credo interverranno anche in quella zona".

SUL GRUPPO -  "Mancanza di unità? Gran parte del gruppo ha sofferto questa stagione. Questa cosa non accadrà più anche perché arriva un allenatore capace di gestire ogni situazione. Puscas e Dimarco protagonisti? Una grossa soddisfazione, sono ragazzi che con noi sono cresciuti molto. Puscas è partito in Primavera e a suon di gol si è guadagnato la prima squadra. Anche Dimarco è un profilo top da sempre e sta dimostrando il suo valore. Dall'Inter escono sempre giocatori importanti".

Sezione: Focus / Data: Mar 13 giugno 2017 alle 14:59
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
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