La Serie A ha ottenuto una deroga da parte della Uefa per completare il campionato 2019/20, interrotto per l'emergenza Coronavirus, anche dopo il 27 giugno 2020 (data in cui è in programma la finale di Champions League). Questo quanto riferito dal membro del board Uefa, Evelina Christillin, ospite negli studi di La7 durante il programma 'Otto e Mezzo': "Il campionato italiano - si legge su Calcioefinanza.it - è stato fermato per primo e noi siamo ancora debitori per la chiusura regolare del campionato di 12 partite, 13 per l’Inter, il Sassuolo, la Sampdoria e le altre squadre che devono ancora recuperarne una. Quindi il calendario è veramente molto stretto".

E quale potrebbe essere, quindi, la soluzione per superare questo ostacolo organizzativo? Christillin rende noto che "abbiamo avuto la deroga di andare avanti oltre la scadenza del 27 di giugno. Bisognerà vedere come evolve la situazione. Però, se posso dire, la Cina, spesso citata come esempio, da oggi ricomincia a giocare il proprio campionato per quanto a porte chiuse. Quindi se la tariffa è quella cinese si può pensare tra un paio di mesi o forse anche qualcosa di meno, a porte chiuse, magari, come in Cina di poter ricominciare a giocare".

Sezione: Focus / Data: Mar 17 marzo 2020 alle 22:07 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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