L'Inter punta tutto su Ilkay Gündogan. Lo conferma oggi Tuttosport: "Il no di Ernesto Valverde per Ivan Rakitic inizia a pesare come un macigno nella strada che porta al croato (che a gennaio era la prima scelta di Ausilio): l’allenatore ha praticamente rivinto la Liga e ha già un piede in semifinale di Champions, il che rende il suo veto sul centrocampista difficilmente aggirabile - si legge -. L’Inter - tramite gli intermediari - tiene monitorata la situazione in casa blaugrana, però crescono le quotazioni del tedesco che (non a caso) nelle ultime settimane è stato costantemente monitorato dagli 007 nerazzurri. Gündogan, oltre a poterci giocare insieme, può essere un perfetto alterego di Brozovic. In più ha un contratto in scadenza nel 2020 e, a differenza di Rakitic, sta vivendo momenti di frizione con Pep Guardiola nati dalla sconfitta in Champions con il Tottenham: secondo il giocatore la reazione della squadra dopo il rigore fallito da Agüero non è stata all’altezza, provocando la reazione piccata dell’allenatore «Non sono assolutamente d’accordo con lui». Scintille che non sono sufficienti per parlare di crisi, però il City - in assenza di rinnovo - sarà costretto a valutare eventuali offerte per Gundogan onde evitare di perderlo a zero. L’Inter - che già dovrà fare uno sforzo molto importante per arrivare agli 8 milioni che il tedesco prende al City - valuta il cartellino 40 milioni, che - non a caso - è la cifra che Marotta intende incassare da Perisic". 

Il secondo arrivo per la mediana, invece, sarà probabilmente italiano. E il ballottaggio pare essere ristretto a due nomi: Lorenzo Pellegrini e Nicolò Barella

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Sezione: Focus / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 08:25 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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