“Tutto in due settimane. La stagione dell'Inter è arrivata al punto di svolta: tra campionato (con la rincorsa all'eurozona) ed Europa League, Roberto Mancini si gioca tutto. Il calendario in serie A presenta il doppio Tourmalet con le trasferte a Napoli e Marassi con la Sampdoria (avversaria su cui, a oggi, va fatta la corsa per il sesto posto), inframmezate dalla gara a San Siro con il Cesena. A condire il tutto, l'uno-due con il Wolfsburg nel giro di una settimana con il match d’andata giovedì in Bassa Sassonia”, scrive oggi Tuttosport. Erick Thohir, che ha lasciato Milano molto deluso per il ko con la Fiorentina e le notizie arrivate da Nyon in tema di fair play finanziario, ha già aperto il file sulla prossima stagione, ma prima di trarre le conclusioni attende che sia finito questo ciclo di ferro, nella speranza (ovviamente) che i giudizi restino in sospeso: vorrebbe dire che l'Inter ha fatto strada in Coppa ed ha mantenuto a stretto contatto la zona Europa in campionato. Altrimenti, sarebbe già tempo di tirare le amare conclusioni. Un quadro però può essere già delineato, anche perché - con la mannaia del fair play finanziario che incombe sull'Inter - sarà fondamentale attuare un'importante programmazione per ottimizzare le risorse a disposizione.  

Il primo tassello da sistemare è quello legato all'allenatore. Non è dato sapere, infatti, cosa farà Roberto Mancini nel malaugurato caso di mancata qualificazione in Europa: nei contratti firmati ci sono una serie di clausole, una prevede anche la cifra che l'Inter può versare al tecnico per chiudere il rapporto con lui. E' un'estrema ratio però, al di là della bravura dell’allenatore, andrebbero valutati con grande attenzione i costi che ha avere a libro paga un top nel ruolo da 4,5 milioni a stagione (il doppio per il club). D'altro canto, Mancini sarebbe propenso a continuare la rifondazione di un'Inter più povera senza avere neppure il palcoscenico europeo? Dubbi che possono essere accomunati a quelli dei tanti big che sarebbero giocoforza messi sul mercato da Samir Handanovic, fino a Mauro Icardi: per il portiere potrebbe arrivare Pepe Reina che vivacchia come secondo al Bayern Monaco e che sarebbe ben contento di avere un'altra esperienza in Italia, mentre il sacrificio di Icardi (ieri tornato in gruppo smaltito l'affaticamento: a Napoli ci sarà) potrebbe consumarsi solo qualora il 'pacchetto' valutato non meno di 40 milioni possa comprendere un bomber in grado di prenderne il posto e tutte le pretendenti (lo United con Javier Hernandez, il Chelsea con Loic Rémy e il City con Edin Dzeko) possono venire incontro ai desiderata nerazzurri. 

Sezione: Focus / Data: Sab 07 marzo 2015 alle 08:42 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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