Tutti sotto esame, dall'allenatore al capitano fino all'ultimo dei panchinari. Lo scrive Tuttosport, che vede un'Inter totalmente in discussione dopo l'approdo di Beppe Marotta. Il nuovo a.d., a fine stagione, sarà chiamato a fare le valutazioni del caso a 360 gradi.

Si parte, ovviamente da Luciano Spalletti, che ha un contratto fino al 2021 e che è già stato rassicurato da Marotta. "Metterne in dubbio la posizione sarebbe stato una sorta di autogol. Invece è giusto che Marotta dia supporto al tecnico, perché al di là delle possibili scelte future, è ovvio che l’a.d. tifi per un’Inter ancora nelle prime quattro e dunque in Champions - spiega TS -. Poi, a traguardi raggiunti, potrà fare le sue valutazioni. Su Spalletti, così come per i giocatori che adesso avranno un nuovo interlocutore da convincere. Una parola fondamentale sulla conferma o meno di un giocatore adesso arriverà dal giudizio di Marotta. Per esempio sono ancora in ballo i rinnovi di Icardi Skriniar, oggettivamente i due migliori giocatori della rosa dell’Inter insieme a Brozovic (che invece ha già prolungato), ma al tempo stesso i due elementi che potrebbero avere più mercato e consentire all’a.d. di mettere a punto delle operazioni in stile Pogba, ovvero una cessione super remunerativa - Icardi ha al momento una clausola valida per l’estero di 110 milioni; Skriniar viene valutato non meno di 80 - che permetta di fare una mega plusvalenza e avere denaro da investire per cercare rinforzi". 

E il discorso non si ferma ovviamente a loro. "Verrà pesato il rendimento di Keita, il cui riscatto è fissato a 34 milioni; ma anche quello di Perisic, la brutta copia dell’esterno ammirato nelle annate precedenti e al Mondiale, tentato da un’esperienza in Premier (ma non andrà svenduto). Senza dimenticare Gabigol, al rientro dal prestito al Santos e valutato intorno ai 20 milioni: il brasiliano sarà la prima cessione di Marotta?", si domanda il quotidiano torinese.

Sezione: Focus / Data: Sab 15 dicembre 2018 alle 08:33 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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