Tuttosport non ha dubbi: in casa Inter c'è un grande paradosso. Quale? Luciano Spalletti ha convinto indirettamente Antonio Conte ad accettare l'offerta dell'Inter. Il lavoro del tecnico toscano è stato determinante per riconsegnare ai nerazzurri uno status tale da accrescere l'appeal e rendere possibile pensare di poter concorrere con la Juventus in Italia.

Come ricorda il quotidiano torinese, infatti, all'alba dell'Era Spalletti, l'Inter era una squadra reduce da macerie, che l'allenatore di Certaldo ha ricostruito dalle basi e riportato in Champions League. "Oggi l’Inter è una squadra da 70 punti a campionato e probabilmente Suning ha scelto Conte nella convinzione che il miglior tecnico sul mercato possa valere un ulteriore scatto in avanti per avvicinare gli 80 punti che sono garanzia per arrivare costantemente in Champions senza patemi ma pure trampolino di lancio per un auspicabile fuorigiri che possa portare allo scudetto - si legge -. È lì che vuole arrivare Zhang, nella convinzione che la Juve possa avere presto un calo. Conte fonderà il proprio progetto tecnico su una difesa imperforabile: con il Chievo per la 17ª volta Samir Handanovic ha mantenuto la fedina immacolata, come nessuno nel torneo. Questo grazie a un terzetto di centrali di livello europeo composto da Skriniar, De Vrij e Miranda che verrà sostituito da Diego Godin. Saranno questi giocatori architrave del nuovo corso come alla Juve è stata la BBC. Le ultime gare hanno inoltre dimostrato come questa Inter abbia trovato un equilibrio anche nelle difficoltà. La vicenda Icardi è stata riassorbita senza contraccolpi che un tempo avrebbero avvelenato la stagione: la squadra - pur senza incantare - in queste settimane ha continuato a macinare punti fino ad arrivare a 180’ dalla fine del campionato in pole sulla concorrenza per staccare il pass per la Champions". 

E un altro merito di Spalletti è certamente stato quello di trasformare Marcelo Brozovic da giocatore ai margini a perno indiscusso della manovra, con conseguente lievitazione del cartellino schizzato sui 60 milioni di euro. "Il finale della storia è sotto gli occhi di tutti, tanto che oggi non ci sarebbe da stupirsi se qualche grande corazzata europea fosse solleticata dall’idea di pagare all’Inter la clausola da 60 milioni presente nel suo contratto valida per i club esteri", si legge.  

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Sezione: Focus / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 08:40 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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