Come scrive Tuttosport, Erick Thohir stamani officerà il doppio consiglio d'amministrazione (di Inter e Inter Media & Comunication) che dovrà approvare i budget di spesa da inviare a Uefa e Figc. Ma oggi sarà anche il giorno in cui chiuderà il bilancio e dove sarà dunque costretto a ratificare un passivo di circa 80 milioni, in linea con l'ultimo esercizio dell'era Moratti. L'Inter, pur avendo ridotto di molto il monte ingaggi (anche se l'addio dei senatori si farà sentire più dal prossimo bilancio), paga l'assenza di proventi derivanti dalle coppe europee.

"In attesa della svolta (ovvero la qualificazione in Champions), il piatto piange anche in ottica fair play finanziario (il club, ritornando nelle coppe europee, tornerà sotto la lente di ingrandimento dell'Uefa) - si legge -. Per questo motivo Thohir ha consegnato al dg Fassone e al ds Ausilio una precisa missione, ovvero vendere per dare fiato al bilancio (occorre dar prova a Nyon di essere una società virtuosa) e autofinanziare la campagna acquisti. Finora Ausilio, in assenza di cessioni (agli atti solo l'ottimo affare fatto in cooperazione con l'Atalanta con il Rubin per Livaja, fruttato 3 milioni a testa) ha cercato di arrabattarsi al mercato dei low cost (Erkin, M'Vila e Nilton) e Mazzarri - pur avendo digerito M'Vila e nonostante il rinnovo di contratto fino al 2016 - è molto preoccupato per la piega che hanno preso gli eventi. Perché, al momento, la forbice con chi ha conquistato la Champions, si è allargata. E il Milan, che si è piazzato alle spalle dell'Inter, ha già messo a segno un paio di colpi importanti con Alex e Menez. I nerazzurri hanno preso sì Vidic, ma - a pochi giorni dal via della stagione - il lavoro da fare è ancora tantissimo", conclude il quotidiano torinese.

Sezione: Focus / Data: Lun 30 giugno 2014 alle 08:56 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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