Il suo 'no' dopo che "per sei mesi mi ha detto che voleva venire a Milano" ha sopreso e non poco Roberto Mancini, che ha virato su altre strade - con l'acquisto di Kondogbia e quello ormai quasi accertato di Imbula - per rafforzare la mediana nerazzurra. Oggi Yaya Touré torna sul rifiuto all'Inter e la scelta di proseguire in Premier con la maglia del City, presa dopo il confronto con il patron Khaldoon Al Mubarak. Intervistato dal Manchester Evening News, il 32enne ivoriano si blinda all'Etihad, seguendo l'esempio di quattro bandiere del calcio italiano. 

"È il sogno di ogni giocatore. Ho provato a convincere alcuni calciatori a restare al club e mi hanno domandato 'perché?'. Perché così hanno fatto Paolo Maldini, Franco Baresi, Alessandro Del Piero - tutti giocatori importantissimi -, lo stesso Totti. Loro sono rimasti a lungo nel loro club".

Determinante anche il supporto dei suoi tifosi: "È molto, molto importante, sia come persona che come calciatore, quando vedi che la gente ti segue. E a volte è difficile deluderli. I tifosi stanno facendo qualcosa di fantastico per questa squadra, quando il pubblico ti dimostra fedeltà non puoi ignorarla. Questo è il motivo per cui voglio restare al City. E intendo restarci a lungo".

Sezione: Focus / Data: Sab 27 giugno 2015 alle 10:23
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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