Settimana piena per Francesco Toldo che, dopo aver presenziato in qualità di rappresentante dell'Inter alla presentazione della tappa di Singapore dell'International Champions Cup 2019, da oggi deve cominciare a pensare alla sfida tra Inter Forever e Spurs Legends. Proprio parlando della gara che si disputerà nel nuovo White Hart Lane sabato, l'ex portirerone si è espresso così a Sky Sport: "C'è una responsabilità in più visto che la mandate in diretta. I ragazzi hanno 10-15 minuti di autonomia (ride ndr). La formazione? Dovrei farla io, non voi. Veron a centrocampo è la stella, poi Blanc si è reso disponibile in difesa; Kilnsmann è un ragazzino. Zanetti indispensabile, mentre Dejan (Stankovic ndr) non potrà giocare titolare per un problema muscolare. Julio Cesar è di diritto in campo dl 1' perché è l'ultimo che ha smesso".

Sulla presenza di Veron.
"E' la prima partita che farà, è stato carino a rendersi disponibile. E' in formissima, quando gli ho detto della convocazione mi ha risposto che sarebbe venuto volentieri: è una sorpresa. Veron verrà premiato domenica nell'intervallo di Inter-Lazio con la maglia speciale di Inter Forever".

Cosa vi dite quando vi incontrate?
"C'è festa, ricordiamo i tempi passati. Inter Forever è importante a livello comunicativo, tutti gli ex vengono trattati come leggende e si rendono disponibili per foto, interviste e altro". 

San Siro: quale è la tua posizione? 
"Per quanto possa essere una mia valutazione personale, il Meazza è uno degli stadi più affascinanti al mondo. Per me, e non parlo delle decisioni della società, deve essere rimodernato mantenendone la bellezza. Antonello e il club ne parlano da tanto tempo con Milan e Comune ed è difficile che arrivi a breve una decisione. Questo stadio condiziona psicologicamente, ci sono gli spettatori attaccati al campo". 

Ancora sulla gara di sabato
"Ci saranno 45mila persona. Noi è da dieci anni che non giochiamo, ho provato a ridurre il tempo della partita (scherza ndr)". 

Mettiti nei panni di Handanovic, il nuovo capitano.
"La questione Icardi è di competenza esclusiva di Marotta. Detto questo, Handanovic è un ragazzo serio, affidabile e ha dimostrato attaccamento: per me è sempre stato il capitano dell'Inter. C'è sempre stato, anche nei momenti più difficili, quindi tanto di cappello". 

Chiosa dedicata a Olanda-Italia di Euro 2000. 
"E' stata una partita memorabile, per l'Olanda è stata una tragedia sportiva. Ancora oggi la gente mi ferma per strada, io dico che mi sono divertito". 

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Sezione: Focus / Data: Gio 28 marzo 2019 alle 17:34
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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