Nessuna sanzione per Inter, Juventus e Milan per aver aderito alla Super League, salvo poi chiamarsi fuori dal progetto. Lo ha precisato Gabriele Gravina, presidente Figc, parlando a margine di una conferenza stampa a Roma sugli Europei di calcio: "Assolutamente no, non si può sanzionare un'idea. Ad oggi c'è un'idea da parte di alcuni che non si è concretizzata, poi se si dovessero avanzare ipotesi o progetti in contrasto con le norme statutarie ci sono gli organi di giustizia. Non ho nessun incontro in programma, abbiamo un consiglio federale dove partecipano tutte le rappresentanti dello mondo del calcio. Lunedì affronteremo tutti i temi previsti nell'ordine del giorno, con la massima serenità. Non ci sono forme di processi, condanne, attacchi o vendette trasversali. Noi siamo abituati nel mondo dello sport a lavorare, e lavoreremo prendendo spunto da queste criticità. Ci sono, è inutile negarlo, ma su queste criticità noi dobbiamo far sì che il mondo del calcio possa migliorare".

Gravina, poi, parla così dei 12 club che avevano costituito una competizione europea di carattere elitario: "Non parlerei di ribelli, noi abbiamo difeso strenuamente i confini del mondo delle regole, dei valori ai quali il mondo del calcio si deve necessariamente ispirare. È tornato tutto nella normalità che noi dobbiamo difendere. Questa è una sorta di alert che ci deve far riflettere. Vuol dire che qualcosa non funziona, vuol dire che qualcosa deve essere approfondito e deve essere uno stimolo per chi ha una responsabilità dirigenziale. Io mi assumo la mia responsabilità di dirigente del calcio italiano  e farò di tutto affinché ci possano essere in tempi brevi dei rimedi o proposte che evitino nel breve tempo possibile altre fughe in avanti". 

Sezione: Focus / Data: Mer 21 aprile 2021 alle 18:59 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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