L'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel postpartita di Roma-Inter: "I calciatori sono stati martellanti come gli dico di essere dall'inizio. Il primo tempo ci siamo riusciti poco, nel secondo tempo di più. Icardi e Dzeko sono i 2 attaccanti più forti del campionato: hanno qualità di smarcamento, Dzeko forse è ancor più tecnico, Icardi è più cattivo, determinato, anche in allenamento. Anche lui ogni tanto si rilassa, ma non deve accontentarsi. Quello su Perotti secondo me non è rigore: Skriniar non prende la palla ma non entra in tackle, non gli dà la botta. E' un episodio di cui si può discutere, ma secondo me non è rigore. La Roma è stata sfortunata con quei 3 pali, noi gli abbiamo regalato molti palloni e hanno avuto chance con tiri da fuori. Noi abbiamo avuto 4 occasioni nitide e 3 gol. I miei giocatori hanno continuato a seguire il principio che ci siamo ribaditi per tutta la partita, e alla fine la fortuna aiuta chi fa le cose giuste. Quando hai una punta sola bisogna costruire lentamente per dare il tempo d'inserimento ai centrocampisti, ma oggi siamo stati un po' lenti nella ricerca di questa manovra. Vecino è stato l'acquisto più caro, noi speravamo che fosse così e così è. L'ho sempre seguito da quando è alla Fiorentina. Sa fare tutto, è completo e ha dei margini di crescita impressionanti. Muove bene la palla a 2 tocchi e ha una grande progressione e tempi d'inserimento. Può giocare mediano, mezzala, ma nel bagaglio ha completezza. Ci può dare una grossa mano come stasera. E' un ragazzo per bene, può diventare un gran calciatore. In base al tipo d'attaccante che hai la squadra deve adattarsi: ad Icardi gli frega poco di venire a giocare in mezzo al campo, ma dipende da cosa vuoi fare. Si può avere anche un attaccante che non fa gioco basso ma che è cattivo nei 16 metri: Icardi è un grandissimo bomber di razza".

Sezione: Focus / Data: Sab 26 agosto 2017 alle 23:38
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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