Massimo Moratti, nella giornata di ieri, ha affermato che non pensa alla possibilità della revoca del famoso scudetto 2006: “Non considero un’eventualità di questo tipo. La revoca non è una cosa normale e giusta”. Perciò non resta che attendere la consegna dei documenti riservati da parte di Stefano Palazzi al presidente federale Abete. Il procuratore federale, domani, porgerà nella mani del presidente la relazione sull’esposto della Juventus. Secondo la Gazzetta dello Sport, si va verso l’archiviazione, non perché “non sono emersi fatti di rilievo sportivo”, ma per prescrizione. Le telefonate incriminate all’Inter risalgono alla stagione 2004/2005, e le norme prevedono la prescrizione entro due anni per i tesserati e entro quattro per le società coinvolte.

Per quanto riguarda la questione scudetto, questa non va in prescrizione. Abete sottoporrà il tutto al Consiglio Federale il 5 luglio per un primo esame. La decisione definitiva è prevista per il 18 luglio. Nel caso avvenisse la revoca dello scudetto, l’Inter potrebbe fare ricorso all’Alta corte di giustizia del Coni.

Sezione: FOCUS / Data: Gio 30 giugno 2011 alle 10:01 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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