Intervistato dal Corriere dello SportTommaso Rocchi parla alla vigilia della gara contro la Roma, che consentirebbe ai nerazzurri di strappare il pass per la finale di Tim Cup: "Con la Lazio ho giocato tante gare con la Roma, già i miei ex compagni mi hanno cercato - confessa Rocchi -. Giocare un derby è sempre bello, vincerlo è fantastico. Con i tifosi della Roma ho sempre avuto un grande rapporto di stima, perché ci siamo sempre rispettati. Sono anche amico di De Rossi e Perrotta, mentre Totti l'ho conosciuto una volta a Miami. E' una persona molto corretta". 

Poi si passa al calcio giocato: "Non temo solo Totti ma tutta la Roma - dice Rocchi -. Con Andreazzoli è una squadra molto quadrata, e Lamela e Osvaldo stanno facendo benissimo. Noi però faremo di tutto per giocare la finale di Tim Cup, perché ci darebbe una grande spinta in questo finale di stagione con tanti infortuni. Ovviamente adesso sento la responsabilità in attacco, ma sono pronto. Ora sto bene, venivo da un infortunio che non mi aveva permesso di trovare la continuità, ma ho trovato la condizione e il giusto feeling con i compagni. E' stata una stagione difficile, con tanti infortuni e altre situazioni difficili in campo (decisioni arbitrali, ndr), che non ci hanno permesso di avere continuità. Ma non recriminiamo e pensiamo già alla Roma. Impresa? No, non credo. Partiamo da una situazione difficile, e segnare mi darebbe doppia felicità perché farei felici anche i laziali oltre che gli interisti. E non penso alla finale con la Lazio". 

Il rapporto con Stramaccioni invece com'è? "Molto buono, mi piace - spiega Rocchi -. Ha instaurato un buon rapporto con me e con la squadra. Ama stare sul campo, spiegarci ogni situazione. Le voci legate al futuro sono normali, chi è abituato a giocare a calcio lo sa. Ma tutto ciò non tocca la squadra". 

Il futuro di Rocchi invece cosa prevede? "Io vorrei rimanere all'Inter, di sicuro non smetterò quest'anno di giocare. Ho ancora tanta voglia, quest'anno ho giocato poco e sono carico. Il 100esimo gol in A è un grande traguardo, perché lo aspettavo da tanto tempo. Vorrei anche vincere qualche trofeo. A maggio? Magari, io ci credo... Siamo in emergenza ma non deve essere un alibi, anzi, deve diventare uno stimolo. Io credo nell'Inter e sono convinto che faremo una grande partita". 

Sezione: Focus / Data: Mar 16 aprile 2013 alle 08:15
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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