La Gazzetta dello Sport sul proprio sito analizza il precampionato dell’Inter che si è concluso ieri con la vittoria sulla Dinamo Kiev. Il bilancio per Simone Inzaghi appare positivo, al netto delle tante difficoltà.

“Nonostante il livello modesto degli avversari affrontati in precampionato, i numeri non mentono: sei vittorie su sei, con la bellezza di 25 reti all’attivo e appena due al passivo, peraltro subite nella primissima uscita con il Lugano dopo una settimana scarsa di lavoro sulle gambe. La porta imbattuta negli ultimi cinque test contro Pro Vercelli, Pergolettese, Crotone, Parma e Dinamo Kiev confermano l’affidabilità e la solidità di una difesa che rappresenta la prima certezza per Inzaghi. Al di là del collaudato blocco centrale, il migliore dello scorso campionato, il nuovo tecnico nerazzurro ha raccolto segnali positivi anche sugli esterni, dove Dimarco e Darmian hanno garantito la giusta dose di spinta e copertura in attesa del (positivo) rientro di Perisic a sinistra e dello sbarco di Dumfries sulla corsia opposta”, scrive la rosea.

L’altra nota lieta è rappresentata da Hakan Calhanoglu, che si è inserito subito con personalità nel ruolo di mezzala. Dal turco sono arrivati due gol e quattro assist. Da segnalare anche la sorpresa legata a Martin Satriano, goleador estivo con la bellezza di 12 reti tra amichevoli e partitelle in famiglia.

“Per il resto, sulla nuova Inter targata Inzaghi pende ancora l’incognita di un reparto offensivo da ricostruire e completare dopo l’addio di Lukaku, ma la coppia Lautaro-Dzeko giustifica un certo ottimismo. Resta infine un grande punto interrogativo legato alle condizioni di Sanchez, alle prese con acciacchi che ne hanno pesantemente condizionato la preparazione. Se c’è qualcosa che al momento preoccupa in casa nerazzurra è proprio l’affidabilità del cileno, da cui dipendono anche le decisioni sul mercato”, scrive la rosea.

Sezione: Focus / Data: Dom 15 agosto 2021 alle 22:41
Autore: Redazione FcInterNews
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