A La Gazzetta dello Sport, Giampaolo Pazzini parla a tutto tondo della ritrovata voglia di metterla dentro, della sfida col Napoli, di Ranieri, di Ricky Alvarez e del 'fratello' Riccardo Montolivo, che sta passando un momento difficile. Ma prima ci fa sapere delle sue qualità alle consolle: "Me la cavo bene, ma ci sono anche altri giocatori che sono tosti, come Chiellini e Montolivo". Due gol in due partite, il momento è buono: "Sono contento. Ho avuto la possibilità di giocare, mi hanno fatto sentire importante e ho ripagato la fiducia". Ranieri: "Si è presentato molto bene. Ci ha dato determinazione e fiducia. Ha rigenerato una squadra delusa. Ha lavorato sul singolo ed era quello che ci voleva. Siamo forti e i risultati ci danno autostima". La caviglia. "Non va ancora bene, ma meglio rispetto a Mosca. Voglio esserci col Napoli. Vedremo...". Cavani dovrebbe mancare, ma il Napoli è una grande squadra: "E' un giocatore che ha fatto cose egregie. Ma il Napoli non è solo lui: c'è Mazzarri, che ho avuto come tecnico. Conoscendolo credo che abbia preparato la gara contro di noi già da martedì. Il Napoli ha tante alternative, perciò non credo che l'assenza di Cavani sia un vantaggio. Fanno grandi cose. Sono in ottima forma, corrono e aggredisco. Perciò noi dovremmo anticiparli".

Alvarez, grande talento: "Ha un grande talento, ma è ancora nuovo. Deve adattarsi ai ritmi italiani, ma la strada è quella giusta". La doppietta, con la Samp, alla Roma di Ranieri regalò lo scudetto all'Inter, nel 2010. Lui lo ricorda sempre a tutti: "Dico a tutti, per scherzo, 'Se non ci fossi stato io quella sera, altro che Triplete'. E ci ridiamo su". L'addio di Eto'o: "Pensavo fossero solo voci. Poi ho capito che poteva accadere davvero. Un onore aver giocato con lui, gli auguro il meglio. Ma ora dobbiamo pensare a vincere senza di lui". Via Eto'o e Pandev, dentro Forlan e Zarate: "Fuori due campioni e dentro due campioni. Forlan ha un curriculum che parla da sé. Zarate tanto talento. Ci faranno vincere molte partite". Un pensiero sul momento difficile di Riccardo Montolivo: "Le parti hanno fatto una scelta. Non mi esprimo perché non so cosa c'è dietro. Mi spiace solo che su Riccardo siano state dette cose che potevano essere evitate, perché mettono in cattiva luce un ragazzo come lui che si allena sempre al meglio".

Sezione: FOCUS / Data: Ven 30 settembre 2011 alle 09:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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