Parla Carboni: "C'è un entusiasmo contagioso"

"Siamo contenti, oltre che per essere qui, anche per aver ritrovato tutta la squadra a disposizione. Speriamo che questo porti l'entusiasmo che serve per fare bene". Lo garantisce Amedeo Carboni, consulente di Rafa Benitez, che a Sky Sport analizza l'attuale situazione dell'Inter a pochi giorni dal debutto nel Mondiale per club, intervista ripresa dal sito ufficiale della società nerazzurra.

Per Carboni, la personalità può essere un ingrediente importante, ma non l'unico per fare bene ad Abu Dhabi: "Lo abbiamo visto anche negli anni passati e sappiamo che quando c'è la qualità il carattere si forma, molte volte viene fuori anche in campo, quando vedi che c'è entusiasmo le cose ti riescono bene. C'era un po' di difficoltà in campo e i giocatori ne hanno risentito, questa difficoltà era contagiosa e l'abbiamo visto, ne soffrivamo tutti, i giocatori per primi, noi lo stesso e i tifosi di conseguenza. Ora questa nuova ondata di entusiasmo ridarà alla squadra tanta energia e anche quel carattere che si diceva mancasse"

L'Inter debutterà mercoledi contro lo Seongnam, per proiettarsi poi verso la finale di sabato. Ma per Carboni, al di là degli avversari, ci sono altri fattori che possono rappresentare un pericolo: "Più degli avversari, il pericolo, per noi in questo momento, è avere tanti giocatori che rientrano dopo del tempo trascorso lontano dal campo. Tutti ragazzi che stanno bene con la testa, ma che fisicamente non possono essere al 100 per centro non avendo giocato partite. Quello che più ci preoccupa è la tenuta atletica dei nostri giocatori, ma abbiamo delle alternative perchè sono tutti disponibili quindi questo può dare una certa tranquillità. Gli avversari? Chi è qui è perchè ha fatto bene, abbiamo massimo rispetto per tutti e, forse, anche l'incognita di non conoscerli bene che ci dà maggiore concentrazione".

"Se Benitez ha ritrovato la voglia e l'entusiasmo? La voglia te la danno gli occhi e quello che vedi e, anche per l'allenatore, vedere tutti i giocatori a disposizione e la disponibilità al lavoro da parte di tutti aumenta l'entusiasmo. Per un allenatore, è la vitamina migliore".