Radio Sportiva ha intervistato Ernesto Paolillo, ex dirigente interista, riguardo alle difficoltà incontrate dall'Inter in questo avvio di stagione. "Conte è bravo e carismatico, saprà porre rimedio alle difficoltà dell'Inter, che non dipendono solo da lui. Questa Inter mi ha stupito in negativo per il numero di gol che prende, non è da squadra scudetto. L'allenatore è una persona intelligente e capace, non ha motivi di diffidenza o guerre con la società. Se non arrivano i risultati paga in prima persona, per cui è giusto che porti avanti le sue idee. Sono convinto che ha fatto tante cose positive e non è colpa sua se Lukaku è venuto a mancare nelle partite decisive".

Tra i giocatori non impiegati col Real c'è anche quel Christian Eriksen di cui molto si parla per lo scarso feeling tecnico con lo stesso Conte, che finora lo ha portato a non incidere quasi mai. "Non è diventato di colpo una schiappa perché ha cambiato squadra. E' una questione di modulo e di quadratura, di tipo di gioco, spetta all'allenatore risolvere il problema", dice ancora Paolillo.

In ultimo una riflessione sulla Serie A: "Le esigenze economiche impongono di dover giocare ad ogni costo. Non è bello per i tifosi e per lo spettacolo, ma non c'è alternativa, bisogna tirare avanti. Contratti milionari dei calciatori? Dubito che saranno ridimensionati a causa del Covid".

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Sezione: Focus / Data: Gio 05 novembre 2020 alle 12:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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