"Impossibile" un giudizio positivo della giunta di Milano sul progetto per il nuovo stadio a San Siro "se l’indice di edificabilità resta" quello presentato al Comune da Inter e Milan con il nuovo masterplan. Pierfrancesco Maran, l’assessore all’Urbanistica del Comune della città, è netto: "Rispetto al progetto iniziale ci sono stati dei passi in avanti significativi, ma la richiesta di volumetrie presentata dalle squadre continua a non convincerci. Se l’indice di edificabilità resta questo è impossibile un parere positivo", le sue parole riportate da Askanews.it. 

Maran ha spiegato che "va visto" se ai 74 milioni di euro stimati come spesa per il recupero dell’attuale stadio "corrispondono gli 88mila metri quadrati di diritti edificativi aggiuntivi che le squadre hanno chiesto". Un valore che "raddoppierebbe di fatto le volumetrie" rispetto ai 91mila metri quadrati di uffici, hotel e centro congressi che sono già previsti dalla delibera del consiglio comunale approvata nei mesi scorsi.

"Dobbiamo fare una contro proposta suffragata dai numeri e ci stiamo lavorando", ha assicurato l’assessore, idealmente affiancato nell’audizione dalla collega con delega allo Sport, Roberta Guaineri, e dall’uomo dei conti di Palazzo Marino, Roberto Tasca. In ogni caso, Maran ha spiegato che "le squadre non hanno l’obbligo di giocare a San Siro, ma è interesse dell’amministrazione comunale tenere ancorato il calcio professionistico a quel quartiere". 

L’opposizione di Palazzo Marino ha attaccato la giunta: "A distanza di un anno la trattativa sul progetto del nuovo stadio e del distretto sportivo si è arenata nella palude o, visto il tema, tra le zolle del vecchio prato del Meazza –  le parole di Alessandro De Chirico, consigliere di Forza Italia -. La sensazione è che entro il 2021 non verrà firmato alcun accordo e che l’investimento di 1 miliardo e 200 milioni andrà altrove". 

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Sezione: Focus / Data: Mer 17 giugno 2020 alle 19:09 / Fonte: Askanews
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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