L'Inter supera il Genoa 2-0 con i gol di Nagatomo e Palacio nella ripresa. A fine gara, ai microfoni di Sky, si presenta un Walter Mazzarri visibilmente soddisfatto.

“Era da 4 mesi e mezzo che non si vinceva in casa, con tante sconfitte. Magari bisognava anche esorcizzare questa psicosi, ecco perché ho pensato di dare per prima cosa sicurezza. Avevo previsto dei cambi, Kovacic ha un'autunomia ridotta e uno di qualità preferivo metterli nella ripresa quando gli altri si sarebbero stancati. Abbiamo concesso pochissimo al Genoa: la squadra sta crescendo, c'è equilibrio e questo serviva”

Gli esterni e le accelerazioni. “Sono cresciuti entrambi. Soddisfazione per il primo gol, perché il movimento ti dice che i ragazzi ti seguono. Tra l'altro la trasferta in America mi ha fatto lavorare poco, perdendo una decina di giorni. Tante cose non le facevano come volevo io, specie quando rubavano palla. Nella ripresa tutti molto meglio, anche Guarin. Bene così”.

Suggestione Eto'o? “Mi conoscete, non parlo del mercato. E' un grandissimo giocatore, lo sanno tutti. Ma sono contento di allenare quelli che ho. Se sento l'esigenza di una punta? Non dico nulla. Anzi, parlo bene di Icardi, perché si è notato come sia notato con meno responsabilità, ha fatto benissimo. Ovvio che tutta la squadra deve reggere questo atteggiamento, senza subire ripartenze”.

Ora l'Inter come la si vede in ottica titolo? “La Juve si è rafforzata, il campionato lo conosciamo. Ma l'Inter sta crescendo più di quello che mi aspettavo. Dopo il gol ci siamo anche sbloccati a livello di testa e abbiamo prodotto anche un calcio di qualità. Non è certamente una partita o un tempo che possono comunque cambiare strategie.

 

Sezione: Focus / Data: Dom 25 agosto 2013 alle 20:31
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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