L'Inter vara una nuova iniziativa dedicata ai suoi club di tifosi: si tratta di 'Inter Calling Club', una chat tutta nerazzurra con le leggende del mondo Inter. Per il primo appuntamento sono stati coinvolti i 5 Club più grandi d’Italia: Roccaspinalveti, Pesaro, Forli, Modena Interista, Cattolica “Pirati Nerazzurri”. I loro rappresentanti hanno avuto la possibilità di incontrare virtualmente Marco Materazzi per ripercorrere con lui la sua storia nerazzurra tra ricordi e aneddoti personali e confrontarsi sull’Inter di oggi. Ecco alcune delle risposte fornite da Matrix:

Cosa pensi della ripartenza del campionato?
"Nella sicurezza, era normale che si ripartisse perché il movimento calcio mette insieme tantissime persone e tantissime fedi, ed aiuta ad andare avanti e anche a dimenticare quello che purtroppo è successo nel mondo. Personalmente sono contento sia ripartito, anche se fa tristezza e noia vedere le partite senza pubblico. Spero possiate tornare presto, perché il calcio si vive coi tifosi". 

Contro il Brescia sono arrivati sei gol da sei marcatori differenti. Quanto è importante questa vena realizzativa condivisa in un momento di impegni così ravvicinati?
"Penso che sia importantissimo, perché si tratta anche di giocatori che hanno avuto poco spazio quest'anno. Questo fa bene sperare sul fatto che la condizione di forma dopo la pausa sia molta buona e lo dimostra il fatto che tutti bene o male hanno preso parte in queste 3-4 partite agli impegni che ci sono stati, a parte qualche infortunato o dei giovani come Sebastiano Esposito che ha davanti a sé giocatori di classe mondiale ma si dimostra sempre pronto. Fare tanti gol, e farli con tanta gente, è davvero molto importante. In primo luogo, perché significa che il mister sta dando una chance più o meno a tutti; poi, perché sul piano morale fa molto bene specie a coloro che giocano meno. Ho sempre detto che i giocatori più importanti in una squadra sono quelli che giocano meno durante l'anno. Si allenano come gli altri ma poi purtroppo vanno spesso in panchina o in tribuna. Vedere giocare tutti, compreso Ranocchia, mi rende molto felice perché significa che tutti sono nella condizione di giocare. Poi queste sono valutazioni che fa il mister, le scelte sono sue. Ma visti i risultati direi che va bene".

Un messaggio ai tifosi.
"Non smetterò mai di ringraziarvi per quello che mi avete dato. Mi avete sempre fatto sentire uno di voi, non solo quando si andava nei club ma soprattutto a San Siro. Per questo mi sento sempre più uno di voi". 

VIDEO - GOLEADA INTER, TRAMONTANA SUONA LA SESTA

Sezione: Focus / Data: Dom 05 luglio 2020 alle 13:24
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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