"Lo scudetto è un sogno che si realizza, c'è una felicità immensa. Sinceramente non pensavo che il tricolore sarebbe arrivato così velocemente: una soddisfazione per tutto il club, dalla proprietà a noi. Dico grazie a Conte che ci ha portato a questo traguardo e grazie ai tifosi che ci sono sempre stati vicini. Lo scudetto è un premio anche per loro". Parla così Beppe Marotta, a.d. nerazzurro, ai microfoni di InterTV.

Per lei si tratta di una scommessa subito vinta.
"Più che una scommessa, si trattava di una nuova avventura che iniziava con le difficoltà che una società può avere visti i tre cambi di proprietà in 10 anni, con 12 allenatori cambiati. C'era instabilità e mancanza di continuità. Ma va ricordato che l'Inter è sempre stata una grande società per storia e palmares, tra le più blasonate al mondo". 

Come ha vissuto la stagione con Conte e con i giocatori?
"È stata una stagione dura. L'idea era quella di regalare qualcosa di speciale ai tifosi, ma sapevamo che tutti avremmo dovuto dare il massimo. E ripeto: il merito maggiore va dato a Conte e alla squadra, senza dimenticare tutti i collaboratori del club che agiscono dietro le quinte. Un momento straordinario che va goduto".

Quali sono stati i momenti chiave?
"Dal punto di vista tecnico, secondo me la vittoria sulla Juventus ha segnato la stagione. Per quanto riguarda l'aspetto societario, devo dire grazie ad Antonello che ha saputo supportare la parte sportiva durante questa pandemia. Siamo riusciti a superare brillantemente le difficoltà relative alla contrazione dei ricavi, con la società che ci ha sempre sostenuto seppur da lontano".

Quali sensazioni ha percepito festeggiando col presidente Zhang?
"Sono rimasto impressionato dalla sua felicità, e dico che è stato giusto così: il presidente non immaginava di diventare presidente nel dicembre del 2018 e arrivare subito in finale di Europa League e successivamente vincere uno scudetto. È il presidente più giovane ad aver vinto uno scudetto. Oggi ho visto uno Steven Zhang molto emozionato e contento. E io sono felice per lui". 

Ora già è tempo di pensare al futuro?
"C'è un sogno che sarebbe bello realizzare: conquistare il ventesimo scudetto vorrebbe dire conquistare la seconda stella. E vorrebbe anche dire entrare nella storia".

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Sezione: Focus / Data: Lun 03 maggio 2021 alle 14:03 / Fonte: InterTV
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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