Dopo l'1-0 al Genoa, Roberto Mancini analizza anche a Sky il match del Meazza. "Siamo felici di aver vinto 1-0, è una cosa buona. Il Genoa non è facile da affrontare: corrono tanto e non danno riferimenti. Ma abbiamo fatto una grande partita e le difficoltà sono nate per non aver concretizzato nel primo tempo. Non cambiamo perché i giocatori rispondono tutti perfettamente, siamo in testa per stasera e non vedo il motivo per modificare il fatto di dare a tutti la possibilità di giocare. Magari poi arriverà il momento in cui troveremo un assetto base, può essere".

La trasformazione di Ljajic come si spiega?
"Nulla. Lui è tecnicamente valido, l'aveva già dimostrato a Roma e Firenze E può fare anche di più, ha anche tanta corsa. Siamo felici, sta facendo veramente bene".

Jovetic e Icardi quasi mai insieme: come mai?
"Io alleno l'Inter non solo loro due. Abbiamo la fortuna di avere giocatori validi che possono dare il loro apporto. Possono giocare insieme, ma non vedo problemi visto che Mauro è stato fuori solo due volte su quindici. Lui è centrale come tutti. Sappiamo che i gol per arrivare in Champions devono arrivare soprattutto da lui. E lui lo sa. Ciò non toglie che qualche volta possa finire in panchina, è fisiologico".

Sulle scelte tattiche.
"Nel primo tempo i quattro davanti sono stati bravi a non dare punti di riferimento, ci è mancato solo il gol. Ne avremmo dovuti segnare almeno un paio".

Miranda e Murillo oggi sono sembrati un muro.
"Han fatto una partita straordinaria, anche se magari si deve crescere ulteriormente a livello di reparto. A Napoli sono stati un po' sorpresi dal gol immediato, ma stanno facendo benissimo".

Con Melo cosa è successo?
"Lui è uscito, non ricordava nulla, ma voleva rientrare. Voleva tornare in campo anche dopo il primo tempo, ma abbiamo preferito cambiarlo".

Sulle proteste arbitrali sul fuorigioco segnalato a Ljajic subito dopo l'1-0?
"Dalla panchina sembrava fosse tutto regolare".

Sezione: Focus / Data: Sab 05 dicembre 2015 alle 23:10 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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