"La Cattedrale sarà lo stadio più bello del mondo e piacerà a generazioni di milanesi". Questa è la certezza espressa da Christopher Lee, direttore generale di Populous Emea, che ai microfoni de La Repubblica-Milano presenta il progetto ufficialmente approvato per il nuovo stadio di Inter e Milan: "La Cattedrale sarà come nessun altro stadio al mondo. Offrirà agli spettatori un'esperienza senza precedenti e sarà un impianto inclusivo, sicuro e accogliente per tutti i visitatori sia nel giorno della partita, sia quando non ci saranno match. Farà vivere un'esperienza di gioco unica nel suo genere con una Galleria destinata a diventare uno "spazio democratico" per tutti, tifosi e cittadini".

Rispetto al progetto iniziale presentato qualche tempo fa, i rendering del distretto per il nuovo stadio sono diversi. Mancano, ad esempio, le torri degli uffici e dell'hotel e la stessa riconversione del vecchio Meazza ha salvato solo una torre.
"Lo scorso novembre, la giunta ha deciso di confermare la dichiarazione di pubblico interesse per la proposta relativa al nuovo stadio di Milano a condizione che l'area venisse riconfigurata come un distretto sportivo con una riduzione delle volumetrie e un'ampia valorizzazione e un aumento del verde. Il nuovo design vuole riflettere questo cambiamento a livello di masterplan. L'area sarà esclusivamente pedonale, comprenderà un parco da 50 mila metri quadrati, spazi verdi all'aperto per 100 mila metri quadrati, attività sportive e ricreative all'aperto e al coperto. Un piano che verrà condiviso con il Comune e che sarà in linea con il Piano di governo del territorio".

E lo stadio è stato modificato?
"Lo schema della Cattedrale è stato perfezionato per collocarla nel cuore di un nuovo distretto dello sport e del tempo libero verde e sostenibile, una nuova destinazione per i cittadini e i visitatori di tutto il mondo".

Ma come si integrerà il vostro progetto nel quartiere di San Siro e nella città?
"L'ultima proposta prevede un distretto economicamente ed ecologicamente sostenibile per il quartiere che offrirà nuove opportunità e servizi e una migliore qualità del tessuto urbano. Lo stadio e il suo nuovo distretto sono progettati per essere parte di San Siro e la sua "essenza" è al cento per cento Milano: questo stadio o distretto non potrebbero essere in nessun'altra parte del mondo".
Sezione: Focus / Data: Ven 24 dicembre 2021 alle 12:15
Autore: Christian Liotta
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