"Sinceramente è un giocatore di grandi qualità e non sono sorpreso di vederlo così in alto". A parlare in questi termini di Alexis Sanchez è Fabrizio Larini, ex ds dell'Udinese che ha apprezzato da vicino il Niño Maravilla ai tempi di Udine: "È stato anche sfortunato perché tutte le volte che è andato in nazionale è tornato con alcuni acciacchi. Può fare ancora di più di quanto ha fatto finora, soprattutto se gioca con continuità. Così facendo riuscirebbe a trovare più fiducia in se stesso. Qualche infortunio poi a mio parere è arrivato anche perché quando entra vuol dimostrare di poter spaccare il mondo e corre con continuità esagerata facendo volate da area a area e andando in pressing su tutto. In questo modo poi puoi risentirne a livello muscolare" sostiene nella chiacchierata con TMW.

Facendo un passo indietro che cosa ricorda di quella cessione di Sanchez al Barcellona per 48 milioni?
"Fu ottima dal punto di vista della plusvalenza e del mercato. Lo avevamo trattato 6-7 mesi con club italiani fra cui la stessa Inter però sul prezzo, che era poi la metà di quello pagato dal Barcellona: l'affare si arenò. Si poteva chiudere alla metà a patto che lasciassero da noi fino a giugno. Quella valutazione fu ritenuta troppo alta...".

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Sezione: Focus / Data: Ven 25 dicembre 2020 alle 19:10 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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