"Domani ho tanto da lavorare, ci sono ancora due club in Europa: vediamo che succede. Il mio rapporto con la società è buono. Lavorerò fino all'ultimo". Con un colpo di teatro, ieri notte, Wanda Nara ha lasciato gli studi di Tiki Taka per concentrarsi anima e corpo sul dossier di mercato di Mauro Icardi, a meno di 24 ore dal gong che sancirà la fine della sessione estiva.

La fiducia dell’Inter - spiega la Gazzetta dello Sport - porta in Francia ed è riposta nelle mani di un vecchio amico come Leonardo: il suo Psg prenderebbe in prestito l'ex capitano facendo cadere gli estremi della controversia legale, sulla quale ieri sera è tornato a parlare l’a.d. Beppe Marotta: "Siamo stati molto chiari prima e siamo sereni oggi. Affronteremo anche questa situazione, con la serenità di cui ho parlato prima. Se la risolveremo col mercato? Non è questione di risolvere, non è un problema. È una gestione diciamo, a mio giudizio, anche ordinaria, di quelle che sono le dinamiche nel calcio. Quindi, con la massima serenità e trasparenza, come abbiamo sempre fatto e abbiamo sempre dimostrato".

E se dovesse restare, nessun dramma: "Nel caso saremo più espliciti e ancora più chiari e affronteremo anche questa situazione". Intanto però la tensione resta massima e rischia di degenerare. Ieri sotto casa di Icardi è comparso uno striscione che non lascia spazio a interpretazioni: "Icardi ora basta. Milano è piccola". 

Sezione: Focus / Data: Lun 02 settembre 2019 alle 08:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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