Il vertice di ieri in casa Inter ha portato a una linea tracciata dalla proprietà che è quella di una riduzione dei costi. Lo conferma anche La Gazzetta dello Sport. "Ai tempi della crisi del Covid il bilancio nerazzurro soffre e la necessità di rimodulare le spese è diventata impellente - si legge -. Il progressivo aumento del monte ingaggi impone una dieta in tempi brevi. È il motivo per cui l’operato dei dirigenti deve puntare, in questa sessione di mercato, ad un sostanziale pareggio: niente spese ulteriori. Anzi, se si risparmia con la vendita di alcuni giocatori è meglio. E non finisce qui. L’esigenza di contenere i costi retributivi fa credere che nei prossimi mesi saranno necessarie delle prove di buona volontà dei tesserati. Quindi i rinnovi (quando arriveranno) dovranno portare a dei risparmi per il club. Magari con delle spalmature dei contratti in essere. Si cercheranno intese per far slittare il pagamento degli stipendi. Di recente c’è già stata un accordo con la squadra a riguardo, ma va messa nel conto una riapertura del dialogo su questo fronte".

E i rinforzi? "Intanto Conte reintegra Vecino al posto di Nainggolan ed è il primo passo dell’austerity nerazzurra. L’altro capitolo caldo è quello sul futuro di Andrea Pinamonti. Da giorni si parla di Gervinho, come di Giroud e Pellé. Ma per la sostituzione del giovane attaccante nerazzurro (se troverà una sistemazione) al momento, non ci sono delle opzioni certe. Il motivo è il solito: per trovare un sostituto i costi devono essere pari allo zero". Quindi, occhio alle opportunità di mercato.

Sezione: Focus / Data: Mer 30 dicembre 2020 alle 08:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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