Ci saranno conseguenza a questi giorni terribili vissuti dalla Uefa. Secondo la Gazzetta dello Sport, adesso il massimo organismo del calcio europeo intende blindare il futuro perché nessuno agiti più lo spauracchio della Superlega per chiedere sempre di più. E così il reintegro dei 'dissidenti' ci sarà con inevitabili condizioni. La Uefa e Ceferin dovranno fare i conti anche con loro stessi, ma non solo. Esiste una corrente che non ha voglia di perdonare e che - secondo la rosea - in queste ore ha proposto una punizione per i leader della ribellione, Real e Juve, suggerendo un anno senza Champions. "Qualcuno pensa di chiedere i danni - si legge -. Non dovrebbe succedere. L’Esecutivo straordinario di domani fisserà le 12 sedi dell’Europeo (Dublino a rischio, Monaco in difficoltà, Bilbao sostituita da Madrid/Wanda o Siviglia). E poi parlerà della Superlega perché non si ripeta".

Come impedire un nuovo tentativo di secessione? Blindando le coppe. Ecco come: chi parteciperà dovrà impegnarsi a rispettare le regole per decenni e a non flirtare con amanti private, rischiando conseguenze sportive e finanziarie.Occorrono, in poche parole, nuove direttive comunitarie e nuove regole d'iscrizione. Al contempo, la Uefa non potrà ignorare le richieste dei top club e dovrà impegnarsi a rendere il calcio più sostenibile, magari anche attraverso un nuovo Fairplay Finanziario che garantisca libertà di investimento, preveda salary cap, tassa sul lusso e spese non vincolate. E non si esclude di anticipare i tempi per la nuova Champions.

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Sezione: Focus / Data: Gio 22 aprile 2021 alle 08:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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