Bc Partners ha fissato una deadline nella trattativa che i suoi rappresentanti stanno conducendo con Suning per l’acquisto della maggioranza dell’Inter. Ancora un mese e mezzo di tempo, quindi, a dimostrazione di un canale di comunicazione che non si è mai interrotto, nonostante da Nanchino, a inizio febbraio, avessero fatto trapelare uno stop definitivo. Qualche giorno dopo, terminata la due diligence, il fondo britannico ha, invece, presentato la sua offerta ufficiale. Da allora, nonostante una distanza di circa 200 milioni tra le rispettive valutazioni, le contrattazioni hanno ripreso quota, anche se non è ancora arrivato il punto di svolta. Lo riferisce Il Corriere dello Sport, aggiungendo due dettagli non da poco: "Entro il 31 del mese prossimo, infatti, per ottenere la licenza Uefa, condizione obbligatoria per partecipare alle Coppe europee, qualsiasi club deve essere in regola con i pagamenti. Per fine marzo è anche stato spostato il saldo della prima rata (10 milioni) per il cartellino di Hakimi, originariamente fissato a dicembre. Insomma, sarà una sorta di momento della verità, nel senso che, entro quel limite, Suning dovrà necessariamente risolvere i suoi problemi di qualità". 

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Sezione: Focus / Data: Lun 15 febbraio 2021 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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