È Duvan Zapata la prima alternativa (di lusso) a Edin Dzeko qualora la trattativa per il bosniaco dovesse saltare. Lo assicura la Gazzetta dello Sport, che vede il 27enne colombiano come un attaccante perfetto per sostituire Mauro Icardi e implementare il reparto offensivo nerazzurro. Zapata arriverebbe a Milano non come ruota di scorta di Lautaro, ma come elemento in più per rendere competitiva una squadra che il prossimo anno intende migliorarsi. Il nodo è quello di convincere l'Atalanta a privarsi del suo centravanti: "L’Atalanta a gennaio ha rifiutato 30 milioni di euro da parte del West Ham, poi è riuscita a resistere all’assalto dei club cinesi: Dalian Yifang (club attuale di Hamsik) e Hebei Fortune (dove gioca Lavezzi) erano pronti a ricoprire d’oro sia la Dea sia il giocatore che alla fine però è rimasto a Bergamo, almeno fino alla prossima estate - si legge -. L’Atalanta oggi non intende privarsi del colombiano e aprirebbe a una cessione solo per una cifra intorno ai 45 milioni: Zapata è infatti a Bergamo in prestito biennale (fino al 2020) dalla Samp e il suo riscatto è fissato a 26 milioni. Riscatto che è scontato, non come la tempistica: ecco perché l’Atalanta vorrebbe garantirsi un ricco «premio» di valorizzazione oltre alla quota destinata alla Sampdoria". 

Due i motivi che vedono Dzeko preferito a Zapata: "Primo, la grande esperienza internazionale; secondo perché in fondo il bosniaco sarebbe l’uomo giusto per fare da chioccia a Lautaro Martinez, mentre con Duvan sarebbe più normale aspettarsi una sana concorrenza per il ruolo di faro offensivo - puntualizza la rosea -. Duvan però ha il vantaggio di un ingaggio molto più abbordabile (a Bergamo guadagna 1,5 milioni netti a stagione fino al 2023) e l’abitudine a giocare anche accanto a un altro centravanti che Dzeko non ha".

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Sezione: Focus / Data: Mar 26 marzo 2019 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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