"Mi piacerebbe stare sempre qui al Barcellona, ma devo essere obiettivo e vivere giorno per giorno. Se a dicembre o alla fine della stagione riterrò di non essere importante qui, dovrò trovare una soluzione e valutare gli orizzonti per tornare ad esserlo". Il segnale lanciato da Arturo Vidal nell'intervista concessa alla catalana Tv3 non è stato colto dalle parti della Milano nerazzurra.

Quella del cileno è "una chiamata, nel senso metaforico, a chiunque voglia prenderlo - prova a spiegare La Gazzetta dello Sport -. E in senso pratico anche all’Inter, perché non è un mistero per nessuno che fin dalla scorsa estate il cileno abbia provato a sondare il terreno, anche direttamente, con il suo ex allenatore Antonio Conte. Ma il discorso si è sempre fermato qui. Non è mai andato oltre. Perché lo stesso tecnico sa che il no della società intorno al cileno è fermo. Per motivi di opportunità la scorsa estate, legati anche alla vicenda Nainggolan. E per motivi di natura economica oggi: l’Inter, che ancora deve decidere il tipo d’investimento sul mercato di gennaio, vuole regalare a Conte un giocatore di prospettiva e non un soluzione temporanea. Ecco perché il whatsapp di Vidal è destinato a restare senza replica. Almeno all’Inter".

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Sezione: Focus / Data: Sab 30 novembre 2019 alle 08:25 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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