"L’effetto Thohir si respira a Milano, ma anche dall’altra parte del mondo. Se in sede l’aria da qualche mese è cambiata e tutti hanno capito che lavorare per l’Inter è un’opportunità che si può mantenere solo producendo risultati, è dal suo quartier generale di Giacarta che E.T. ha dato il la alla sua rivoluzione". Lo sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport in edicola. In arrivo una svolta commerciale per portare l'Inter ai vertici sul modello di Barcellona e United: "Nomi non casuali, visto che una delle chiavi per sviluppo del merchandising e sfruttamento del marchio è stato l’accordo sottoscritto alla fine dell’agosto scorso con Nike: insieme dal 1998, l’Inter e il colosso americano hanno rinnovato il vincolo reciproco per altri dieci anni. Ma stavolta non c’è in ballo soltanto la consueta fornitura del materiale tecnico per la squadra, perché Nike prenderà in gestione le licenze nerazzurre, quindi tutti i negozi e i vari prodotti, per sviluppare al meglio il marchio. Thohir, al tempo comunque informato degli sviluppi della vicenda visto che si era in piena trattativa per l’acquisizione del 70% delle quote, non aveva avuto una partecipazione diretta alla definizione di un’intesa comunque sposata, e «aggiornata», al momento del suo insediamento: l’accordo, firmato dal d.g. Fassone, era stato vincente anche per il tempismo nel subentrare alla Juventus (in procinto di passare ad Adidas) come uno dei quattro top team - gli altri sono appunto Manchester United e Barcellona, oltre che Psg - di cui l’azienda americana cura anche il merchandising". E la Nike sta già programmando la strategia ad hoc: "Nike in queste settimane ha studiato i vari contratti commerciali prima gestiti dall’Inter e ora sta strutturando 'Inter Merchandising'. Questo il probabile nome della società che si prenderà cura del progetto, la cui ragione sociale farà interamente capo a Nike, con un Cda di sette membri di cui tre però rappresenteranno il club di Thohir. Si tratterà di una business unit composta probabilmente da 7-8 manager Nike, lo stesso numero che ha svolto questo lavoro per la Juve. Il tutto per aggredire il mercato non solo con negozi monomarca in Italia, ma anche con appositi corner store all’estero", si legge. Un progetto che vede coinvolti più attori (Nike coinvolta anche nell'apertura della prima Academy nerazzurra in Asia, a Bangalore) e che si fonda su una dettagliata rete di conoscenze, con Thohir al centro. 

 

Sezione: Focus / Data: Sab 22 marzo 2014 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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