Mauro Icardi e Milan Skriniar sono i file più urgenti da chiudere sotto la cartella relativa ai rinnovi. E oggi la Gazzetta dello Sport approfondisce i due discorsi, a partire da quello dell'argentino: "L'entourage di Mauro, dopo la conquista della Champions, si aspettava un riconoscimento immediato dei meriti del numero 9 con un bel salto in avanti dello stipendio. Il rinnovo sembrava quasi una formalità, ma l’Inter non ha accelerato perché aveva altre priorità di mercato (ovvero rinforzare la rosa) e perché le richieste di Wanda Nara erano piuttosto esose (circa 8 milioni all’anno). Poi, dopo un primo fastidio degli agenti dell’argentino per la mancata soluzione dell’affare prima delle vacanze, le parti si sono rimesse al lavoro per trovare un accordo. La posizione dell’Inter, che ha sempre ribadito l’importanza e la centralità di Icardi, si conosce: la società offre un ingaggio fisso tra i 5 e i 6 milioni a stagione e l’allungamento sino al 2023. In ballo, poi, c’è sempre la questione dei bonus. In soldoni, vanno definiti i risultati che potranno far salire lo stipendio del capitano. Ma comunque non ci sono particolari ostacoli: Inter e Icardi devono soltanto trovare la quadra complessiva dell’affare e le continue consultazioni servono proprio a questo". 

Diverso ma non troppo la situazione di Skriniar: "Sembrava che il rinnovo del centrale slovacco fosse solo da annunciare, ma in realtà Milan ha detto no alla proposta messa sul tavolo dalla società di corso Vittorio Emanuele, che ora si è irrigidita e aspetta - spiega la Gazzetta -. L’ex Sampdoria guadagna 1,7 milioni netti a stagione: l’ingaggio è destinato a salire leggermente dal 2019 e sino al 2022, scadenza del contratto. Negli incontri successivi alla fine dello scorso campionato l’Inter ha offerto un aumento del 50% dello stipendio, salendo a 2,5 milioni all’anno sino al 2023, cioè un anno in più rispetto a oggi. Per Skriniar, seguito dall’agente Karol Csonto, non basta: va alzata ulteriormente l’asticella sino a 3 milioni a stagione. E il recente interessamento di alcuni top club europei, United in prima fila (che quest’estate ha offerto all’Inter 65 milioni per averlo), ha dato più forza al giocatore. La trattativa non è definitivamente chiusa, però non è nemmeno decollata. E ci sarà ancora da lavorare per arrivare all’accordo con la società".

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Sezione: Focus / Data: Mar 11 settembre 2018 alle 08:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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