Ormai manca davvero poco per la felice riuscita della trattativa tra l'Inter e il Benfica per Joao Mario. Dopo che i negoziati con lo Sporting erano saltati, i rivali cittadini si sono fatti avanti e hanno messo sul piatto 7,5 milioni per il cartellino del centrocampista: cifra gradita a Marotta, mentre l'ex numero 10 del Portogallo ha già un accordo con Rui Costa.  Ieri il d.s. si è presentato a Milano per trattare personalmente con l'Inter e il lungo summit pare aver raggiunto l'obiettivo.

"La gran parte della giornata, però, è andata via al telefono con i consulenti legali che seguono la trattativa: nel contratto con cui lo Sporting ha venduto Joao all’Inter nel 2016 ci sarebbe una clausola-capestro che imporrebbe il pagamento di una penale da 30 milioni nel caso di vendita a un’altra squadra portoghese - ribadisce la Gazzetta dello Sport -. Ci sono robusti precedenti Uefa che tranquillizzano i due club, ma servono ulteriori approfondimenti per sciogliere l’inghippo: nonostante incomba la minaccia di causa da parte dello Sporting, il cavillo in questione potrebbe essere considerato solo “un diritto di preferenza”. In quel caso, all’Inter basterebbe informare lo Sporting di un’offerta, dando 48 ore per pareggiarla o superarla".

Sezione: Focus / Data: Mer 07 luglio 2021 alle 08:27
Autore: Alessandro Cavasinni
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