In attesa di Christian Eriksen. Il danese, arrivato a Milano a fine gennaio, ha fretta di prendersi l'Inter e lo stop forzato causato dalla pandemia ha frustrato le sue aspirazioni. Secondo la Gazzetta dello Sport, se nelle poche partite avute a disposizione in nerazzurro non si è potuto apprezzare il 'vero' Eriksen non è stato solo per una questione tattica, ma è soprattutto perché in allenamento non ha dato la sensazione di esser sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda dei compagni, sul piano dell’intensità e dei concetti di gioco. Insomma, non avrebbe convinto del tutto Antonio Conte. Ora però è tempo di svolta. A gennaio, il talento danese aveva anche altre richieste: c'erano Bayern, Psg e United. Ma la telefonata proprio con Conte ha decretato la scelta nerazzurra. Il club è super convinto di aver messo a segno un colpo, la palla passa al numero 24 e all'allenatore: bisogna trovare una sintesi tra le esigenze di entrambi. "Da come risponderà il danese e da quanto spingerà Conte all’inserimento, dipenderà la sua centralità nell’Inter di domani - si legge sulla rosea -. Eriksen chiede fiducia. Chiede un pallone da toccare il più possibile, per incidere. Vuol essere padrone del suo destino. Vuole il cuore dell’Inter".

Sezione: Focus / Data: Gio 14 maggio 2020 alle 08:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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